2015
Juventus, Allegri: «Comunque vada, siamo nella storia»
Il tecnico della Juventus sta parlando in conferenza insieme a Marchisio
Giornata di conferenza stampa per Massimiliano Allegri. Questo l’evento organizzato dalla Juventus per il media day, in vista della finale di Champions League contro il Barcellona. Il tecnico bianconero è accompagnato da Marchisio nella sala stampa della Juventus, e parla così degli avversari: «Il Barcellona gioca un calcio completamente diverso dalle altre squadre, e ha due giocatori come Messi e Neymar con caratteristiche totalmente differenti da tutti gli altri giocatori del mondo. Non penso che bisogna fare tantissime cose, se non una partita molto compatta, andando a limitare o annullare quelle che sono le loro caratteristiche migliori. I rigori? E’ una finale, dovremmo prepararci anche a questo, ma non credo finirà ai rigori».
ANALOGIE – Allegri continua: «Analogie con l’Italia del 2006? Se riusciamo a vincere la Coppa ci saranno tante analogie (ride, ndr). Indipendentemente da tutto, credo che una finale si debba giocare, e sarebbe un risultato più che straordinario vincerla, ma al momento la squadra ha fatto una stagione veramente straordinaria, e arriva in finale di Champions non capita tutti gli anni, soprattutto dopo aver vinto campionato e Coppa Italia. Giocare questa partita per chiudere una stagione bellissima, porta tanta adrenalina e pochi pensieri, levando il fatto che affrontiamo il Barcellona».
TEVEZ – Su Tevez: «Tevez significa tanto, ma come tanti altri giocatori. Lui ha fatto un’annata straordinaria, è un giocatore importante. La partita va preparata conoscendo le caratteristiche del Barcellona, con una settimana all’insegna della voglia e della preparazione. Non è che facciamo tre allenamenti al giorno perchè è una finale di Champions. Queste partite si devono preparare con tanta tranquillità».
I MIGLIORI – Allegri parla ancora del Barcellona: «Marcare Messi a uomo è praticamente impossibile, dovremo essere bravi a lavorare bene attorno a lui. Ma oltre Messi hanno tanti giocatori tecnici. Bisogna fare una partita anche di coraggio, sapendo che ci saranno momenti di difficoltà, ma anche momenti favorevoli a noi. Non andiamo a Berlino per fare la vittima sacrificale. Sappiamo delle difficoltà della partita, e in finale di Champions è normale affrontare i migliori giocatori del mondo, ma questo non deve crearci assolutamente ansia».
TIFOSI – Sui tifosi: «E’ normale che adesso ci sia tanto entusiasmo in città, ed in Italia, si percepisce. Erano diversi anni che una squadra italiana non faceva una finale di Champions, tutti gli italiani aspettano questa finale, come noi. Lo scetticismo? La Juventus ha avuto pochi allenatori che prima di arrivare qui hanno allenato una grande squadra. Al Milan in tre anni e mezzo abbiamo vinto uno scudetto, una Supercoppa, e abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi, per non parlare di altro. E credo che lo scetticismo possa essere stato normale, ma credo che col lavoro e con la disponibilità di tutti i giocatori e con la grande forza della società, abbiamo fatto una grande stagione. Se la finale andrà bene, sarà una stagione irripetibile, altrimenti si potrà migliorare vincendo la coppa. Comunque vada, questa stagione sarà nella storia».
ESPERIENZA – Sulle gare già giocate contro il Barcellona: «Col Milan era un Barcellona un po’ diverso, però giocare contro di loro è diverso dalle altre squadre, ci vuole grande pazienza e tanta forza mentale. Ma sabato sarà una partita differente, perchè è una partita secca, e quindi bisognerà essere molto bravi. Il clima della squadra? Il clima è ottimo, non vedo perchè non dovrebbe essere così. Mancano cinque giorni a questa meravigliosa serata, è straordinario esserci arrivati, e adesso vediamo se riusciamo a far diventare l’annata ancora più straordinaria».
PREPARAZIONE – Allegri parla anche della preparazione del match: «E’ divertente preparare questa partita, credo che sia il sogno di tutti gli allenatori arrivare a preparare una finale di Champions, e io credo di essere fortunato, innanzitutto a far parte di questo gruppo e allenare questi ragazzi, che hanno dato grandi soddisfazioni da quattro anni a questa parte, e credo che quest’anno ne stiano dando ancora di più. E quindi mi diverto molto a preparare questa partita».
IL REAL – Infine, Allegri parla della gara contro il Real Madrid, che ha fatto accumulare esperienza alla squadra: «La partita col Real Madrid ci è servita perchè ci siamo confrontati con una squadra straordinaria, i campioni uscenti, con giocatori che hanno qualità a livello di quelli del Barcellona. Sabato invece bisognerà far molto meglio, perchè è una partita secca, e questo potrebbe essere un vantaggio per noi».