2015
Grinta Sampdoria, ma orgoglio Parma: 2-2
Nei minuti finali il guizzo di Varela, che pareggia i conti
Finisce con un pareggio tra Sampdoria e Parma. La grina non basta ai blucerchiati, che si fanno “azzannare” dall’orgoglio dei ducali. La corsa per l’Europa League, però, non è compromessa: l’Inter resta a distanza, ma bisognerà attendere gli sviluppi del ricorso relativo alla licenza Uefa da parte del Genoa. Il Parma, invece, saluta la Serie A e si prepara ad una stagione estiva incandescente sul fronte societario.
PRIMO TEMPO – La Sampdoria gestisce il possesso palla, costringendo il Parma a difendersi dietro la linea del pallone, ma non trovando spazi per gli inserimenti. I ducali, dunque, devono sfruttare le ripartenze ed, infatti, si affidano alle fasce laterali. La prima conclusione pericolosa arriva al 10’ con Eto’o, che chiude il triangolo con Regini e Muriel e cerca la porta col sinistro, impegnando Mirante, il quale si distende per bloccare il pallone. L’attaccante camerunense ci riprova con un destro a giro carico d’effetto ma senza impensierire il Parma, che al 15’ risponde con il tiro potente di Nocerino a fil di palo. Gli spazi sono intasati ma Varela e Cassani riescono a duettare bene al 27’: l’azione culmina con il cross del difensore e la spizzata di testa sopra la traversa dell’esterno. Nemmeno Nocerino inquadra la porta al 30’ con il colpo di testa sul cross di Gobbi. Dopo un giro di lancette, però, impatta bene il centrocampista di testa, ma Viviano è reattivo, sulla ribattuta Josè Mauri colpisce la traversa. Spreca nei minuti finali la Sampdoria: Eto’o pesca sulla sinistra Duncan, che spedisce il pallone a lato.
SECONDO TEMPO – Più propositiva la Sampdoria dopo l’intervallo e, infatti, al 53’ arriva il gol del vantaggio: sugli sviluppi di un corner Regini apre bene per Duncan, il quale crossa per Regini, che di testa batte Mirante e sblocca la partita. Subito dopo Eto’o ha l’occasione per raddoppiare, ma il destro è debole e il portiere del Parma può intervenire agevolmente. Il Parma accusa il colpo e la Sampdoria può gestire agevolmente il match: al 65’ Correa prova a metter la sua firma con una bella conclusione dalla distanza, parata però da Mirante. Si fa vedere anche Palladino, che al 66’ riceve palla da Gobbi e poi tira all’altezza del dischetto, spedendo però la palla sopra la traversa. Cerca l’eurogol Feddal, protagonista di una incursione e di una bordata che finisce di poco fuori rispetto all’incrocio sinistro. Al 74’, però, Palladino sfrutta un lancio lungo per puntare Romagnoli, superarlo e poi battere Viviano con un pregevole pallonetto. Ha rischiato grosso Ghezzal, che nel tentativo di appoggiare la palla in rete l’ha spazzata via, ma per fortuna del Parma dopo che ha oltrepassato la linea di porta. La Sampdoria, però, ritrova il vantaggio dopo cinque minuti: De Silvestri ribadisce in rete la palla dopo la traversa colpita da Correa. Non molla, però, il Parma, che trova nei minuti finali il pareggio:
ORGOGLIO E GRINTA – Il Parma ha affrontato la Sampdoria con orgoglio per chiudere una stagione tormentata e travagliata nel migliore dei modi, e ciò è bastato oggi per scongiurare la sconfitta. La squadra ducale ha ben limitato la squadra blucerchiata, che ha faticato a trovare gli spazi e ad aggredire l’avversario soprattutto nel primo tempo. Il pareggio, però, è comunque prezioso per la Sampdoria per tenere a distanza l’Inter e candidarsi all’Europa League, nel caso in cui il Genoa venga estromesso.
TABELLINO – SAMPDORIA 2 – 2 PARMA
Marcatori: 53’ Romagnoli, 74’ Palladino, 79’ De Silvestri, 88’ Varela
Ammoniti: Jorquera
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Romagnoli, Silvestre, Regini; Duncan (86’ Palombo), Acquah (46’ Correa), Obiang; Soriano; Muriel (76’ Bergessio), Eto’o. In panchina: Romero, Okaka, Muñoz, Rizzo, Coda, Djordjevic, Marchionni, Wszolek, Cacciatore. Allenatore: Mihajlovic.
PARMA (4-5-1): Mirante (71’ Iacobucci); Cassani, Lucarelli, Feddal, Gobbi; Varela, Josè Mauri (82’ Mariga), Jorquera, Nocerino, Lila (57’ Ghezzal); Palladino. In panchina: Bertozzi, Mendes, Prestia, Galloppa, Costa, Haraslin, Broh, Esposito, Coda. Allenatore: Donadoni.