Festa Cagliari, gelo Udinese: è goleada al Sant'Elia - Calcio News 24
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2015

Festa Cagliari, gelo Udinese: è goleada al Sant’Elia

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I sardi passano 4-3, ma la tifoseria contesta pesantemente

Il campionato è finito anche per Cagliari e Udinese. Le due squadre si sono affrontate oggi alle 18 al Sant’Elia, nella gara valida per la 38^ giornata della Serie A 2014/15, con un diverso stato d’animo: i sardi, già retrocessi, hanno voluto salutare al meglio il proprio pubblico, mentre i friulani hanno giocato con la testa libera da tutti i pensieri, essendo già ampiamente salvi.

PRIMO TEMPO – L’Udinese parte con la difesa a tre, con Piris adattato a centrale di sinistra. Subito un cambio per stramaccioni: Widmer si fa male, e dopo cinque minuti viene sostituito, al suo posto Aguirre. La prima vera occasione arriva per il Cagliari: Joao Pedro calcia di prima intenzione dal limite dell’area, la conclusione potente viene deviata ma Scuffet di distende e respinge con sicurezza. Ed è proprio la squadra di Festa a passare per prima, tra la contestazione del pubblico del Sant’Elia, che non esulta neanche al gol: al 13’ Sau viene servito al limite dell’area, si ritrova a tu per tu con Scuffet, e fredda il portiere friulano con un destro preciso. Dopo 6 minuti ecco il raddoppio: punizione dalla sinistra, dai 26 metri, per il Cagliari, sulla palla va Joao Pedro che batte rasoterra, la palla passa accanto l’unico uomo piazzato in barriera da Scuffet –Piris si stacca male- e si infila all’angolino, sul palo lontano dove Scuffet arriva in ritardo. La partita è un tiro a bersaglio da parte del Cagliari verso la porta difesa da Scuffet: prima Murru e poi M’Poku provano a fare il tre a zero, ma solo il terzino riesce ad impegnare il portiere. La reazione dell’Udinese è inesistente, Brkic ha la vita tranquilla all’interno della sua area, e non rischia quasi mai, a parte al 39’: calcio d’angolo per l’Udinese, mischia in area del Cagliari, e una serie di colpi di testa conclusa da Aguirre, che non riesce ad insaccare, sempre di testa, da zero metri. L’Udinese però sembra svegliarsi nel finale, e infatti trova la rete che accorcia le distanze: Bruno Fernandes pesca bene in area Aguirre, l’uruguaiano controlla, palleggia con la coscia e batte Brkic con un esterno sinistro volante. E’ il 44’ quando l’Udinese si porta sul 2-1.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione si apre con Stramaccioni che cambia modulo, soprattutto per quanto riguarda l’impostazione difensiva: Heurtaux scala a destra, Wague si mette al centro insieme a Danilo e Piris va a sinistra. Ma questo non sembra fermare il Cagliari, che con Sau va ancora vicino al gol in girata. Occasione anche per l’Udinese, che sfiora il pari con Heurtaux, ma il colpo di testa del difensore è troppo docile per poter impensierire Brkic. Brivido per Scuffet al 18’, quando M’Poku calcia una punizione da lontanissimo e la palla sfiora l’incrocio dei pali. Il Cagliari comunque spreca diverse ripartenze, occasioni in cui avrebbe potuto allungare su un’Udinese molto disgregata. Al 27’ è Cop che spreca tutto, su assist di M’Poku: solo contro Scuffet, l’attaccante conclude a botta sicura, ma la palla esce a lato, e anche di tanto. Ci pensa M’Poku a siglare il 3-1: l’attaccante viene servito dalla Sau, e conclude con una botta dall’interno dell’area che non lascia scampo a Scuffet. Subito dopo ecco arrivare anche il gol dell’Udinese, una perla di Bruno Fernandes: il numero 8 friulano lascia andare un bel tiro a giro dal limite dell’area, che bacia la traversa e batte Brkic. Passano 3 minuti, e Bruno Fernandes insacca nella sua porta: nel tentativo di anticipare un cross diretto a Cop, il centrocampista colpisce la palla con lo stinco, e la manda oltre Scuffet. Ancora un gol nel finale: al 43’ grande azione dell’Udinese, che termina con un cross di Pasquale per Thereau, che insacca da dentro l’area.

CAMBIO CHE NON PAGA – L’Udinese ha pagato forse la prima parte del primo tempo, giocata con troppa sufficienza dai giocatori di Stramaccioni, messi anche male in campo. La sostituzione di Widmer per infortunio ha sconvolto i piani del tecnico, ma onore al Cagliari, che ha comunque disputato una buona partita davanti al suo pubblico, che però non ha dimenticato la stagione ed ha contestato pesantemente la squadra di Festa. Adesso si riparte dalla Serie B, ma intanto questa vittoria è meritata.

TABELLINO – Cagliari – Udinese 4-3

Marcatori: 13’ pt Sau, al 19’ pt Joao Pedro, 44’ pt Aguirre, 35’ st M’Poku, 36’ st Bruno Fernandes, 40’ st Bruno Fernandes (AG), 43’ st Thereau

Ammoniti: 16’ pt Heurtaux, 28’ pt Danilo, 9’ st Aguirre, 17’ st Bruno Fernandes, 45’ st Avelar

Espulsi: –

CAGLIARI (4-3-1-2): Brkic; Balzano, Diakité, Rossettini (dal 46’ st Gonzalez), Murru; Joao Pedro (25’ st Avelar), Crisetig, Barella; Mpoku; Sau, Longo (dal 13’ st Cop). In panchina: Carboni, Cragno, Dessena, Muroni, Caio Rangel. Allenatore: Festa.

UDINESE (3-5-2): Scuffet; Heurtaux (dal 31’ st Geijo), Danilo, Piris; Widmer (dal 5’ pt Aguirre), Wague, Bruno Fernandes, Badu, Pasquale; Thereau, Perica (dal 46’ st Pontisso). In panchina: Meret, Perisan, Bubnjic, Jankto, Gabriel Silva, Piccoli, Santana, Prtajin. Allenatore: Stramaccioni.

Arbitro: Manganiello.