CdN: Napoli, Sinisa non era la prima scelta

Da Spalletti, a Montella, a Prandelli, a Di Matteo: il serbo convince

Sarà ufficiale probabilmente tra poche ore l’addio di Rafa Benitez al Napoli: un addio annunciato, nemmeno troppo doloroso, che lascia spazio per il futuro a Sinisa Mihajlovic. Tutti lo sanno ormai: è l’attuale tecnico della Sampdoria il candidato numero uno alla successione dello spagnolo, una prima scelta che in verità prima scelta non era, come racconta oggi Cronache di Napoli. Sì, perchè Mihajlovic inzialmente non aveva convinto del tutto il presidente Aurelio De Laurentiis, che infatti aveva sondato anche altre piste: si cercava un profilo di maggiore esperienza, sopratutto internazionale, rispetto al tecnico serbo. 

MIHAJLOVIC E NON SOLO – Stando a quanto riferito dal giornale napoletano, ma anche da altre fonti ieri, il Napoli avrebbe sondato negli ultimi giorni il terreno per altri allenatori: primo tra questi Luciano Spalletti, che però, pare, avrebbe chiesto a De Laurentiis una cifra spropositata per l’ingaggio. C’era anche l’ipotesi Vincenzo Montella, la cui clausola rescissoria dalla Fiorentina (5 milioni di euro) è però troppo alta. Offerto, pare, anche Cesare Prandelli, senza contare l’interesse per Roberto Di Matteo, dimissionario dallo Schalke 04. Tra tutti è stato Mihajlovic quello a mostrare il maggiore entusiasmo ed il maggiore interesse per la panchina azzurra, convincendo quindi De Laurentiis e tutta la dirigenza.