Ag. Tedeschi: «Straut pronto per una nuova avventura. Ecco il futuro di Sossio Aruta» - Calcio News 24
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2015

Ag. Tedeschi: «Straut pronto per una nuova avventura. Ecco il futuro di Sossio Aruta»

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Su Pridigar: «Credo sia pronto per giocare ad un livello più alto»

Al lavoro per diverse collaborazioni con l’estero, l’agente FIFA Giulio Tedeschi è intervenuto ai microfoni di Calcionews24.com per commentare il futuro di alcuni suoi assistiti. Parliamo di Bogdan Straut, difensore di 29 del Poli Timisoara, Marko Pridigar, portiere sloveno in forza all’Agia Napa, e di Sossio Aruta, eterno centravanti protagonista alcuni anni fa del reality show “Campioni, il sogno” con il Cervia. Ecco le parole del giovane procuratore

Allora Giulio, partiamo da Straut: quale sarà il suo futuro?

«Straut ha giocato nel Poli Timisoara e può giocare sia come terzino destro che come centrale. Ha una fisicità imponente e può disimpegnarsi bene nei due ruoli. Ha un contratto di un altro anno ma ha un accordo fatto a tre, tra me, lui e la società, che se dovesse ricevere un’offerta di un club europeo può liberarsi a zero e si sente pronto per un’avventura di un livello europeo superiore. Sto cercando qualche squadra per lui se non per ora, per gennaio».

E per quanto riguarda Pridigar invece?

«Per nove anni è stato un portiere del Maribor, squadra di cui è stato anche capitano. I portieri hanno una carriera più lunga rispetto agli altri ruoli, vanno a piena maturazione dai 27 ai 30 anni. Lui ha giocato anche in Europa League ed i preliminari di Champions League: credo sia pronto per giocare ad un livello più alto. Ora lui sta giocando a Cipro (nell’AO Agia Napa, ndr) , dove ho strappato un contratto molto importante: abbiamo fatto un accordo con la società su base annuale e quindi si potrà liberare per cercare una sistemazione migliorativa in Europa».

Chiudiamo con Sossio Aruta, calciatore ben noto agli amanti del calcio per essere stato uno dei protagonisti del reality “Campioni, il sogno” con il Cervia.

«Molti mi chiedono gli autografi, a noi pallonari quel reality “Campioni” ci riporta indietro la testa a quando eravamo più piccoli. Lui è un grande professionista: a 44 anni continua a cercare di mettersi in gioco e non lo fa per necessità economica. Quando arrivò al Cervia aveva 34 anni e aveva già concluso la sua carriera piena tra Serie B e Lega Pro. Da un punto di vista fisico ed atletico è tirato a lucido, la sua massima aspirazione è quella di continuare finchè le gambe glielo consentiranno. Stiamo cercando per lui una sistemazione, tra Serie D e Promozione, non tralasciando gli impegni della famiglia, quelli principali».