È il mio corpo che cambia: Juve camaleonte, Allegri ne inventa un’altra delle sue - Calcio News 24
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È il mio corpo che cambia: Juve camaleonte, Allegri ne inventa un’altra delle sue

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massimiliano allegri, juventus

La nuova Allegrata. La Juventus, nel secondo tempo con il Tottenham, e nella sfida con l’Udinese, ha cambiato nuovamente modulo

MaxPelùAllegri il trasformista. «E’ il mio corpo che cambia nella forma e nel colore, è in trasformazione, è una strana sensazione, in un bagno di sudore, E’ il mio corpo che cambia, e cambia e cambia e cambia e cambia» cantavano i Litfiba nel 1999 nella loro “Il mio corpo che cambia“. La Juventus, seguendo i consigli del buon Piero Pelù, continua a cambiare nella forma e nel colore ma non nella sostanza. I bianconeri hanno cambiato ancora una volta pelle, scendendo in campo, nella ripresa con il Tottenham e nella sfida con l’Udinese con il 4-4-2.

Dybala e Mandzukic fanno fatica a coesistere e Allegri ha scelto di rinunciare al croato puntando, contro l’Udinese, su Douglas Costa e Sturaro esterni di centrocampo e su Dybala e Higuain di punta. I due hanno confermato l’ottima intesa messa in mostra a Wembley e hanno dialogato ancora una volta nello stretto con Higuain in veste di rifinitore a imbucare per Dybala, bravo a iniziare l’azione a centrocampo e a chiuderla con un movimento alle spalle di Samir. La Juve ha cambiato diverse facce in questa stagione, dimostrando di sapersi adattare ogni disparata situazione.

Il progetto iniziale di Allegri prevedeva il 4-2-3-1 ma la squadra, a differenza dello scorso anno, ha dimostrato di non saper reggere questo sistema di gioco, incassando tanti gol e subendo gli avversari. Con l’arrivo e la crescita di Matuidi, la Juve è passata al 4-3-3 ed è anche tornata al 3-5-2. Contro Tottenham e Udinese, Allegri ha mostrato un nuovo vestito della sua Juventus, un abito che potrebbe permettere a Dybala (o Mandzukic) e a Higuain di giocare più vicini. Il tecnico potrebbe inserire Douglas Costa e Matuidi sulle fasce con Alex Sandro o Asamoah pronti a far rifiatare il francese. In questo modo Allegri, visti gli infortuni di Cuadrado e Bernardeschi, potrebbe avere un’alternativa in avanti da sfruttare a gara in corsa. Il corpo della Juve continua a cambiare. La sostanza rimane sempre la stessa.