2014
Amichevole: Italia-Lussemburgo, pagelle
AMICHEVOLE ITALIA LUSSEMBURGO PAGELLE – E’ terminata pochi minuti fa la sfida del “Renato Curi” di Perugia tra Italia e Lussemburgo, gara amichevole in vista dei Mondiali 2014 in Brasile. Di seguito vi riportiamo le pagelle dei protagonisti, ma potete rivivere le emozioni del match attraverso la nostra sintesi.
ITALIA
BUFFON 6: nel primo tempo è spettatore non pagante, poi fa guardia tra i pali con un paio di brividi.
ABATE 5: ha una prateria davanti a sé, ma non solo non sfrutta gli spazi, commette pure qualche sbavatura.
CHIELLINI 6: fa buona guarda in difesa, risolvendo le poche pratiche che capitano dalle sue parti.
BONUCCI 5: non è una partita probante, eppure riesce a trovare il modo di evidenziare qualche errore (dall’80’ RANOCCHIA, SV).
DE SCIGLIO 7: sulla fascia è un treno, ha l’energia necessaria per non perdere lucidità con le sue serpentine.
PIRLO 5.5: se non fa il regista non ha la solita padronanza a centrocampo, si pesta in piedi con Verratti (dal 72’ AQUILANI, 5: non riesce ad innescare la manovra e si perde pure Chanot in occasione del pareggio).
DE ROSSI 6: si muove a tutto campo per dare una mano in difesa, strappare palloni e far partire la manovra.
VERRATTI 6: le sue qualità continuano a brillare, ma l’esperimento con Pirlo non ha dato i suoi frutti (dal 55’ CASSANO, 6.5: è in forma e ha voglia, gli ingredienti giusti per far bene, è praticamente già in Brasile).
MARCHISIO 6: si muove con la solita intelligenza tra le linee ed, infatti, da un inserimento nasce il suo gol (dall’86’ PAROLO, SV).
CANDREVA 5.5: gli spunti non gli mancano certo, ma ha difficoltà nel trovare la sua collocazione tattica 8dal 77’ INSIGNE 5: a differenza di Cassano non mostra alcun guizzo per far male).
BALOTELLI 6: ha voglia di lasciare il segno e ci riesce sfornando il preciso cross per la testa di Marchisio (dal 78’ CERCI 6: sfrutta la sua velocità in accelerazione sulla fascia e poi prova pure il tiro).
LUSSEMBURGO
MORIS 6.5: non può nulla sul gol, ma riesce a mettere una pezza sulle belle conclusioni di Pirlo e Cerci.
JANISCH 6: Abate certo non gli fa venire il mal di testa e lui ringrazia e ne approfitta per affacciarsi in avanti.
CHANOT 5.5: costantemente in apprensione, mostra evidenti lacune difensive, ma il gap è comprensibile.
SCHNELL 5: sempre in ritardo negli interventi difensivi, finisce per perdersi continuamente gli avversari.
JANS 5: De Sciglio sulla sua fascia è una spina nel fianco che lo fa ammattire, tanto da uscire a vuoto.
PHILIPPS 5: davanti alla difesa non aiuta certo per ergere un muro, ma regge come meglio può (dal 60’ PAYAL, 6: copre bene, giocare altrettanto bene la palla e riesce a far girare la squadra).
HOLTER 5.5: qualche sporadico spunto, del resto è troppo preoccupato dalla fase difensiva (dal 72’ DEVILLE, 5.5: un po’ troppo timido, nel momento migliore dei suoi finisce per scomparire).
GERSON 5: non riesce ad opporsi c gestire la manovra ed, infatti, l’allenatore lo tira fuori dopo 45’ (dal 45’ DA MOTA, 6: buon impatto, si muove su tutto il fronte offensivo e prova a dialogare con Joachim).
MUTSCH 6.5: è uno dei pochi dei suoi a mettersi positivamente in mostra, spreca però l’occasione per il gol.
BENSI 5.5: potrebbe pungere di più, prova ad inserirsi quando può, ma di certo il gap tecnico non lo aiuta (dal 79’ MARTINO, 6: buone iniziative sulla fascia per trascinare la squadra in avanti).
JOACHIM 6: grande fisico e buona tecnica, difende bene il pallone, ma è solo quello che riesce a fare (dall’89’ TURPEL, SV).