2014
Atalanta, Stendardo: «La continuità è stata il nostro difetto»
Il difensore nerazzurro ha commentato anche la situazione relativa alla Lazio, sua ex squadra
SERIE A ATALANTA STENDARDO – Uno dei leader dell’Atalanta di Stefano Colantuono è il roccioso centrale difensivo Guglielmo Stendardo, protagonista della fantastica stagione orobica, con qualche rimpianto per le sconfitte di fine campionato che non hanno permesso di credere nel sogno Europa League; ecco le parole del centrale difensivo a LaLazioSiamoNoi.it: «L’Atalanta ha disputato una stagione importante nella parte sinistra della classifica. Creduto nell’Europa? Il nostro obiettivo è sempre una salvezza tranquilla, quella che siamo riusciti ad ottenere da tre anni a questa parte, esprimendo anche un bel gioco e mettendo in risalto ottimi valori. Quest’ anno ad un certo punto potevamo fare qualcosa in più, credo che il nostro difetto sia trovare quella continuità che ci è un po’ mancata per fare il salto di qualità e puntare a qualcosa di più prestigioso».
«LA LAZIO MERITA DI PIU’» – Continua il difensore nerazzurro, commentando la situazione della Lazio, sua ex squadra reduce da una brutta stagione: «Lazio? Non è stata una stagione all’altezza delle aspettative dei propri tifosi, credo che la Lazio merita un qualcosa in più. Mi auguro che in futuro le cose possano cambiare, non è facile giocare in un clima così teso ed esprimere le proprie qualità. Biava all’Atalanta? Ho un gran ricordo di Beppe come tutti i tifosi laziali, al di là dell’aspetto tecnico che tutti conosciamo vorrei rimarcare le sue doti morali ed umane. Mi auguro di incontrarlo di nuovo in un prossimo futuro».