Ausilio: «De Boer, campionato, EL e Berardi: dico tutto» - Calcio News 24
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Ausilio: «De Boer, campionato, EL e Berardi: dico tutto»

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Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha parlato di Mancini, de Boer, degli obiettivi stagionali, del rinnovo, di Berardi e di tanto altro ancora

Lunga intervista a Piero Ausilio. Il direttore sportivo dell’Inter ha parlato ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” toccando numerosi temi. Il ds nerazzurro ha iniziato commentando la sfida con la Roma, una gara importante per entrambe le formazioni. Il ds ha ammesso di averci provato per Nainggolan prima del riscatto della Roma, quando era a metà con il Cagliari, e con il Genoa per Perotti nell’estate del 2015 (poi arrivò Ljajic) e ha parlato anche di Domenico Berardisono calcisticamente innamorato di Berardi. Se ci riproveremo? Può essere. Se qualcuno non si offende»).

ICARDI E IL MERCATO – Queste invece le parole sul caso dell’estate, Mauro Icardi: «Rinnovo imposto da Wanda?. E’ il nostro capitano ed è uno dei migliori attaccanti a livello mondiale. Ha un accordo in scadenza nel 2019 e solo un folle non avrebbe pensato di creare i presupposti per chiudere rapidamente una situazione così delicata». L’affare più difficile dell’estate è stato Joao Mario ma «anche trattare con Lotito per Candreva non è stato uno scherzo». Ausilio ha anche parlato del mercato di gennaio: «Noi abbiamo un’ottima squadra e possiamo prendere in considerazione solo giocatori di grande qualità che portino un valore aggiunto: abbiamo il dovere di sognare». Il ds ha lodato Suning e ha dichiarato che non firmerebbe per il terzo posto ma l’obiettivo è quello di tornare in Champions League («se non dovessimo riuscirci non sarebbe un fallimento ma la stagione sarebbe negativa»).

IL RINNOVO E I TECNICI – Queste invece le parole di Ausilio sull’Europa Leaguesituazione recuperabile, bastano 10 punti») su Mancini e de Boer: «Non c’era nessuna volontà di chiudere prima il rapporto con Roberto, stavamo parlando di rinnovo. La separazione non è stata determinata dai risultati ed è stata una sorpresa anche se nel calcio queste cose possono succedere. L’addio di Mancini ci ha sorpresi ma dopo un confronto con la dirigenza abbiamo deciso di puntare su de Boer, l’unico allenatore contattato. Frank è uno determinato e caparbio e non è mai stato in discussione». Chiosa sul rinnovo: «Ne stiamo parlando ma non è una priorità».