Ausilio sul mercato: «Qualità e idee. Futuro Pioli? Non dipende dal terzo posto»

Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha parlato prima del fischio della sfida con la Sampdoria del mercato, di Pioli, di Suning e di tanto altro

Le parole di Piero Ausilio, prima di Inter–Sampdoria. Così il ds a “Premium Sport“: «Con Ferrero abbiamo parlato di cinema, mi vuole vendere il cinema. Scherzi a parte, è sempre piacevole incontrare il presidente, una persona divertente ma capace che ha allestito una bella squadra. Non abbiamo parlato di mercato a pochi minuti dall’inizio della partita. Mercato? Sarà un mercato serio dove verranno fatte poche cose ma cercheremo di farle bene. La rosa è già competitiva e non andremo a intaccare i valori di una rosa che già sta funzionando. Cercheremo giocatori funzionali al progetto, non ho mai parlato di top player. Abbiamo delle idee, mancano ancora 9 partite, poi vedremo. Naturalmente ci vorrà la volontà di una società che vende, del giocatore e di chi compra. Quando si parla di una rosa forte si parte dalla difesa. Noi abbiamo già un’ottima squadra, siamo migliorati tanti in difesa. Medel al centro ci ha dato maggiore sicurezza ma sicuramente possiamo migliorare ancora. Incontro in Cina? Non abbiamo parlato nello specifico di budget. Ci sono dei paletti che la UEFA non toglierà il primo luglio. Sarà un mercato di qualità, funzionale a quello che ci serve. Poi se si spende meno è meglio. Entusiasmo dei tifosi? C’è il nuovo gruppo che ha fatto molto bene in questi 8 mesi: l’allenatore, i manager, i giocatori, tutte cose fatte con ragionamento. Io sono all’Inter da 20 anni, mi trovo bene e se c’è la possibilità di andare avanti insieme io sarò felicissimo. Io voglio riportare l’Inter a vincere e l’obiettivo è tornare a farlo. Futuro di Pioli? Non dipende dal terzo posto. Una società seria cerca di programmare al di là del risultato di una partita. Pioli sta costruendo molto bene con il suo staff. Ora abbiamo 9 finali e le giocheremo tutte dando il 110%».