Bari, Masiello: “Chiedo scusa per il mio gesto”

Salvatore Masiello recita “mea culpa”. Il difensore di proprietà  del Bari si è detto dispiaciuto per l’episodio che lo ha visto protagonista di una lite col compagno di Zlamal durante il pranzo della squadra, con un piatto lanciato che è però terminato addosso a Crescenzi, ferito nell’occasione. L’ex Udinese, fuori rosa, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: “Ho chiesto scusa alla società , ai compagni e ai tifosi. Sono pentito del mio grave gesto, ma allo stesso tempo vorrei che l’accaduto fosse inquadrato nella giusta dimensione. Non ci sto a passare come quello che lancia i piatti ai compagni, anche perchè pure io ho riportato una ferita alla mano con 12 punti di sutura. Domenica, prima della partita di Coppa Italia con l’Avellino ho fatto un banale scherzo a Zlamal, gli ho abbassato il pantaloncino. Il mio compagno non ha reagito tranquillamente, mi ha messo le mani addosso. Allora ho avuto una reazione istintiva sbagliata. Gli ho lanciato un piatto che si è spezzato e ha tagliato la mia mano e il braccio di Crescenzi. Ho fatto una stupidaggine esagerata“.