Baronio riparte dall’Atletico Roma: “Inizio una nuova sfida, poi mi piacerebbe allenare”

Roberto Baronio riparte dalla Lega Pro: ha firmato un contratto con l’Atletico Roma. “Inizia una nuova sifda per me. Mai mi sarei aspettato di ricominicare dalla Lega Pro dopo un campionato buono per me come quello dell’anno scorso. Speravo di poter trovare una squadra di serie A o comunque una squadra importante, ma le offerte ricevute non erano allettanti e quindi ho preso questa decisione. Il progetto è ambizioso hanno acquistato anche Daniele Franceschini e sembra anche Mauro Esposito. Per me è una sfida nuova e spero di fare bene – ha rivelato ai microfoni di Radio Sei nella trasmissione Lazio di Sera -. L’anno scorso non ho avuto nessun problema fisico e speravo in qualcosa di più importante. Ma in questo momento chi è svincolato è più penalizzato rispetto a qualche anno fa. Rimarrò sempre tifoso della Lazio, ho un affetto particolare per questi colori: col Bologna ha fatto una buona partita, soprattutto nel secondo tempo, ed ha grandi margini di miglioramento. Zarate? E’ un potenziale talento, ma deve capire che è un potenziale, nel senso che spero che lui non abbia in testa di essere già  arrivato. Non può pensare di essere già  un campione affermato solo perchè nel primo anno ha fatto tanti e bellissimi gol. Deve lavorare per i compagni, prediligere anche il passaggio facile al dribbling. Matuzalme-Ledesma? Ci sono partite in cui è giusto che giochi o uno o l’altro. Possono anche giocare insieme come a Genova, poi queste sono scelte che valuta l’allenatore. L’unico irrinunciabile secondo me è Cristian Brocchi, un corridore in una squadra serve sempre, in più lui corre con intelligenza. Hernanes è un altro che non toglierei mai, ancora non è in forma ma la Lazio ha trovato un grandissimo calciatore. Può diventare un campione è giusto che i tifosi se lo godano. Reja? L’anno scorso è arrivato in un momento in cui fare peggio era impossibile, lui è stato bravo a ricompattare un gruppo che si stava sciogliendo. Io allenatore? Adesso anche con questa nuova avventura sono a Roma quindi il corso per il patentino di base lo farò. Vorrei rimanere nel calcio una volta finita la carriera da calciatore. All’inizio mi piacerebbe fare quello che sta facendo Simone Inzaghi (Allenatore degli Allievi biancocelsti) poi in futuro chissà , ma se diventassi allenatore sarebbe il massimo”.