2014
Benfica – Juventus: Tevez sfata il tabù europeo, ma non basta
EUROPA LEAGUE BENFICA JUVENTUS SINTESI – E’ terminata pochi minuti fa la sfida del “Da Luz” tra Benfica e Juventus, gara valida per l’andata della semifinale di Europa League. Prima sconfitta in Europa League in quest’edizione per i bianconeri, che hanno sofferto nel primo tempo e rimediato nel secondo, ma Lima, eroe in campionato, è riuscito a lasciare in segno anche in Europa. Il discorso qualificazione in finale, però, resta aperto per i bianconeri, grazie alla rete di Tevez, che ha intanto sfatato il tabù gol in Europa, che mancava dal 2009.
PRIMO TEMPO – Comincia nel peggiore dei modi la sfida per la Juventus, che va sotto dopo due minuti: a sbloccare la partita è Garay, che stacca di testa e infila la porta di Buffon dopo il calcio d’angolo di Sulejmani. La rete galvanizza il Benfica, mentre la Juventus dimostra qualche difficoltà in fase di costruzione della manovra. Sfiora il raddoppio dopo una ripartenza la squadra portoghese con Sulejmani, che all’11’ corre verso Buffon ma poi tira a lato. Il primo squillo della Juventus arriva al 14’ con un tiro “schiacciato” di Tevez, che non riesce a imprimere forza alla sua conclusione. Ci prova pure Pogba, che strappa la palla a Gomes, ma non riesce a tirare bene. Cresce pian piano la Juventus, che guadagna campo e al 25’ Pogba crossa per Vucinic, anticipato sul primo palo da Luisao. Grande occasione sprecata al 27’ da Vucinic, che riceve palla però temporeggia la conclusione e si fa ribattere il tiro. Incredibile azione di Tevez al 29’, che si fa tutto il campo in contropiede ma anziché tirare aspetta per passare e si fa rimontare. Brividi al 32’ per Artur, perché Marchisio trova Lichtsteiner, che sfiora con un colpo di testa il palo, ma viene fermato per fuorigioco. Con il passare del tempo cala il ritmo, complice la lentezza della Juventus, che non riesce a rendersi pericolosa.
SECONDO TEMPO – Parte subito forte la Juventus, che si proietta in avanti con Marchisio, che serve troppo teneramente Vucinic, il quale non riesce a concludere. Al 49’ scambio veloce nell’area di rigore del Benfica tra Tevez e Vucinic, ma l’attaccante montenegrino non riesce a trattenere il pallone per battere Artur. I bianconeri sfiorano il pareggio al 54’: Vucinic chiude il triangolo con Marchisio, che poi crossa per Pogba, che colpisce di testa, ma Artur si rifugia in calcio d’angolo. Altra occasione al 56’ per la Juventus: lancio di Pirlo per Vucinic, che arriva di testa, ma Artur in uscita risolve. Buon aggancio di Vucinic al 63’, la palla finisce tra i piedi di Tevez, che tira, ma la palla viene deviata in corner da Garay. Risponde il Benfica al 66’ con un cross di Rodrigo per Lima, ma Chiellini va in anticipo e spazza in angolo, sugli sviluppi del quale Luisao ci prova di testa, ma senza fortuna. Al 68’ intuizione di Pirlo, cross di Lichtsteiner di Marchisio, che era pronto al tap-in, ma Perez riesce a chiudere. Il gol è nell’aria e arriva al 73’, quando Tevez, dopo il suggerimento di Asamoah, vince il duello in area con Luisao e batte Artur con un preciso e freddo rasoterra. Dura poco la gioia dei bianconeri, che nel momento migliore vanno di nuovo sotto: all’84’ destro potente di Lima, liberato dal velo di Cavaleiro e Buffon viene nuovamente battuto. All’86’ Markovic sfiora il tris con una rasoiata che sfiora il palo, poi all’89’ è Marchisio a divorarsi il gol, sbagliando una sorte di rigore in movimento dopo l’incomprensione tra Garay e Luisao. Che chance al ’92 per Chiellini, che non trova lo specchio della porta dopo un cross dalla trequarti. Rinviato al ritorno il discorso qualificazione.