Bologna Empoli: tre episodi che non hai notato
Connettiti con noi

Bologna News

Bologna Empoli: tre episodi che non hai notato

Pubblicato

su

Bologna

Tre immagini che puoi esserti perso in Bologna-Empoli, vinta dai rossoblu grazie alla tripletta di Riccardo Orsolini

«Credo che l’allenatore del Bologna ami vedere la propria squadra propositiva e penso di avere anche io questo “difetto”. Quindi sulla carta potrebbe essere una partita aperta e divertente»: ieri aveva presentato così la sfida giocata oggi alle 12.30 al Dall’Ara il tecnico dell’Empoli Aurelio Andreazzoli. Ed in effetti, soprattutto nel primo tempo, le due formazioni hanno creato tanto, con voglia di superarsi. Il 3-0 finale, oltre a raccontare della splendida giornata di Riccardo Orsolini, autore di tutti i gol, che cosa contiene per le due squadre? Più che riflessioni generali, proviamo a isolare alcuni fotogrammi della sfida per leggere dentro il momento delle due formazioni: per il Bologna 3 punti che finalmente traducono una buona condotta di gara lungo tutti i 90 minuti; per l’Empoli una sconfitta che fa capire quanto ci sia da migliorare, soprattutto davanti: non si possono creare 7 opportunità e non metterne dentro neanche una (e solo di un’unità in 7 gare, finora, è il bottino raccolto in questo campionato).

1) Il gol annullato a Caputo. Nel primo tempo l’attaccante dei toscani un pallone, per la verità, riesce a metterlo dentro. Il problema è che colui che lo serve, Ebuhei, è più avanti dell’alta linea difensiva quando scatta in profondità. Di positivo, pur nella sconfitta, c’è stata l’insistenza che sulla fascia destra la squadra ha avuto nel trovare gli spazi. Le opportunità sono nate prevalentemente da lì e con una capacità di giocare di prima che è sembrata anche programmatica, fortemente voluta e però – ecco il limite della prestazione – quasi interamente scomparsa quando le energie sono venute meno.

2) Le occasioni da corner. Nella ripresa l’Empoli ha avuto solo due squilli, praticamente in fotocopia. Su calci d’angolo, Caputo si è defilato, andando a battere al volo in totale libertà: una volta Skorupski ha risposto d’istinto, un’altra il destro al volo non ha trovato la porta. Thiago Motta, che deve essere soddisfatto della sua difesa, seconda solo all’Inter, proprio per questo deve correggere questi difetti che vanno a sporcare un lavoro fin qui quasi perfetto, fatto senza possedere nomi eclatanti e inserendo anche giovani e novità.

3) Il gol fallito da Orsolini. Oggi l’esterno del Bologna si è guadagnato certamente un surplus d’attenzione da parte del Commissario Tecnico Luciano Spalletti. Tutti i 3 gol dimostrano la qualità del suo sinistro. Ed è importante che il raddoppio sia arrivato dopo essersi mangiato con il piede debole una rete assolutamente fattibile. In quella che, fra l’altro, è sembrata essere la migliore azione rossoblu, con un grande inserimento di Calafiori e Zirkzee che ha scelto di essere altruista forse per non incorrere in altri errori sottoporta. Quando il Bologna riparte, lo fa bene: se riuscirà a limare qualche errore di troppo, figlia anche di limiti tecnici, avrà benefici consistenti. L’identità da squadra che sa giocare a calcio ce l’ha già, questo è certo.