Bonazzoli: «Omaggio mio nonno dopo ogni gol, era il mio primo tifoso» - Calcio News 24
Connect with us

2020

Bonazzoli: «Omaggio mio nonno dopo ogni gol, era il mio primo tifoso»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

Esultanza Bonazzoli

Federico Bonazzoli, attaccante della Sampdoria, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole

Federico Bonazzoli, attaccante della Sampdoria, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del suo momento positivo dopo alcuni mesi difficili. Queste le sue parole.

ANNATA – «Era l’ora di darmi una svegliata, altrimenti qui i treni continuavano a passare. Questo doveva essere a tutti i costi l’anno giusto, sono arrivato carico. L’esperienza mi ha aiutato, anche se a livello qualitativo devo migliorare. Ma ho compreso l’atteggiamento e la mentalità, questo fa la differenza».

GOL CON DEDICA – «Nonno Berto era il mio primo tifoso, l’avevo visto per l’ultima volta tre settimane prima che mancasse, stava benissimo. Poi è arrivato il lockdown. Ho pensato a lui, certo, ma io sono molto religioso, qualcuno da lassù mi ha indicato la strada giusta. Ho risentito molto della sua scomparsa: mi sono detto che da lì in poi gli avrei dedicato ogni gol. So che ci teneva molto, sto ripagando la sua fiducia. Purtroppo questa è la vita. Bisogna cercare di andare avanti, altrimenti è una ferita che si riapre ogni volta».

RANIERI – «Il mister ha enormi meriti, per la crescita del sottoscritto e della squadra. Ha creato un bel mix, andiamo in campo con il sorriso, avverto armonia nel gruppo, ci divertiamo. Grazie a Ranieri ho acquisito continuità e fiducia. Ogni minuto in cui sarò in campo, mangerò l’erba: è una promessa».

QUAGLIARELLA – «Con Fabio ho un rapporto speciale, lo conosco da tanti anni, mi ha preso sotto la sua ala, e posso ritenermi onorato e fortunato ad allenarmi con un simile fuoriclasse, oltre che di… rubargli qualche piccolo segreto. Abbiamo un rapporto a livello umano molto bello, Fabio è prodigo di consigli, e poi per me è sempre stato un idolo».

SALVEZZA«Ci sono pochi calcoli da fare, viviamo partita per partita poi alla fine tireremo le somme. Sarebbe inutile essere ipocriti, ora manca davvero poco, se penso a dove ci trovavamo cinque partite fa… Non molliamo, però».