2014
Brasile 2014, Benitez spiega la finale; «Si farà la Storia»
Nessun pronostico netto ma tanto equilibrio nella lettura del tecnico
MONDIALI GERMANIA ARGENTINA BENITEZ – Rafa Benitez, tecnico del Napoli, abbandona per un attimo i panni di mister partenopeo per esprimersi sulla stretta attualità calcistica e sull’evento che attira l’attenzione dei tifosi di tutto il mondo: la finale dei Mondiali in programma questa sera tra Germania ed Argentina. Non soltanto le due protagoniste infatti attendono con ansia il verdetto del Maracana, lo stesso Benitez intanto spiega tramite un editoriale pubblicato dal Corriere dello Sport il proprio punto di vista.
EQUILIBRIO QUASI PERFETTO – L’allenatore spagnolo non individua una favorita assoluta per la vittoria finale: «Non so voi, ma io fatico a trovare una favorita nella finale del campionato del Mondo. Una partita del genere non può spingere a credere che ci sia una squadra – sulla carta – superiore all’avversaria; si può pensare che ci siano dei particolari che lasciano preferire l’uno all’altra, ma non può esistere un giudizio assoluto così rischioso». Questi particolari, a cui si riferisce Benitez, potrebbero far pendere il pronostico lievemente in favore dei tedeschi: «E’ sicuramente vero che la Germania, per quello che si è visto sin dalla prima gara di un mese fa, è la squadra che maggiormente ha impressionato: lo ha fatto per fisicità, per equilibrio tattico, lo ha fatto innanzitutto nella sua fase offensiva, lo ha fatto attraverso un possesso palla accattivante e lo ha fatto anche perché ha avuto la possibilità di non veder solleciata la propria difesa quasi mai. Però stavolta, e siamo nella gara che assegna il titolo di campione del Mondo, si ritrova di fronte Messi, Higuain ed Aguero e non può esserci test più duro».
NESSUN TIMORE – Secondo Benitez non sarà il trionfo delle paura di perdere, anzi: «Io non credo che stavolta possa prevalere, come si è comunemente spinti a credere in circostanze del genere, il sospetto che la finale possa essere dominata dalla paura di perderla. Sento che sia Germania che Argentina si lasceranno sfilare da dosso la umanissima preoccupazione che in certi momenti può indurre a fare calcoli e tenteranno di fare la propria partita, di osare, di andare a caccia d’un traguardo che poi varrà per la vita». In sostanza, secondo Benitez, il bel gioco tedesco e i fuoriclasse argentini rendono il pronostico davvero equilibrato: «E’ vero però che stavolta c’è una squadra europea che avverte la concreta possibilità di riuscire a conquistare – e sarebbe la prima volta – il Mondiale in Sud America. Ma la Germania è consapevole di dover arginare innanzitutto quei tre fantastici calciatori che sono lì davanti, a trascinare l’Argentina, riuscita a spingersi ad un passo da una conquista sensazionale e nella possibilità di riconquistare il Mondiale, guarda un po’, proprio in Brasile. Comunque vada, stasera, si farà la Storia» sottolinea infine Benitez.