2014
Brasile 2014, semifinali: Brasile – Germania, sintesi e pagelle
Clamoroso successo dei tedeschi, che si impongono per 7-1!
GERMANIA BRASILE MONDIALE 2014 – Felipe Scolari sorprende tutti e decide di giocarsela all’attacco: niente centrocampista in più, al posto di Neymar gioca Bernard, trequartista classe ’92. In difesa Dante al posto di Thiago Silva, con Maicon confermato sul versante di destra. Löw, invece, conferma in blocco l’undici che ha battuto ed eliminato la Francia nei quarti di finale
PRIMO TEMPO – Pronti, via e il Brasile si lancia subito all’attacco: dopo un rimpallo in area di rigore, la palla finisce sui piedi di Marcelo, che dal limite dell’area calcia sul fondo. Diversamente da quanto pronosticato, è il Brasile a fare la partita e la Germania a giocare di rimessa. Passata la sfuriata iniziale verdeoro, i tedeschi passano subito a condurre: Kroos mette la sfera al centro per Müller, che, lasciato tutto solo, batte Julio Cesar. Le immagini mostrano un blocco di Klose su David Luiz, colui che si è perso l’attaccante del Bayern Monaco sul gol: mossa astuta del centravanti della Lazio, che, però, non riduce le colpe del centrale del centrale del Psg. Al ventitreesimo minuto la Germania chiude la gara: sponda di Müller per Klose, il quale, dopo la prima respinta dell’estremo difensore brasiliano, firma il 2-0 che taglia le gambe ai padroni di casa. Un gol da record per l’attaccante tedesco, che, con 16 gol, entra nella storia: mai nessuno, infatti, era riuscito a segnare così tanti gol nella fase finale del Mondiale. Il gol di Klose mette in ginocchio il Brasile, crollato sotto il punto di vista emotivo: in un clima surreale, con la maggior parte dei tifosi in lacrime e increduli, in sei minuti la corazzata di Löw trova in altre tre occasioni la via del gol. Kroos due volte – prima con un sinistro dal limite e poi con un tap in ravvicinato – e poi Sami Khedira portano il punteggio sul 5-0 dopo soli trenta minuti. Un disastro, probabilmente il più grande di sempre nella storia calcistica verdeoro: il Brasile non subiva cinque gol in una partita dal lontano 1938.
SECONDO TEMPO – Spinti da un moto d’orgoglio, i giocatori della Selecao ripartono all’attacco, cercando, quantomeno, di trovare il gol della bandiera. E ci vanno vicini in diverse occasioni: Oscar, da pochi passi, calcia a botta sicura, ma Neuer, con un miracolo, gli nega la gioia del gol. Il portierone verdeoro si ripete pochissimi secondi più tardi, respingendo un doppio tentativo di Paulinho. A trovare il gol, però, è ancora la Germania: dopo un miracolo di Julio Cesar su Müller, è Schurrle, servito da Lahm, a chiudere il primo set sullo 0-6. Ancora l’esterno del Chelsea, pochi istanti più tardi, sigla il gol dello 0-7. La Germania controlla e prova nuovamente a colpire: Ozil – il peggiore dei suoi – si divora il gol e, sugli sviluppi dell’azione successiva, proprio allo scadere, Oscar firma il gol della bandiera. Gol sbagliato, gol subito: una consolazione praticamente nulla, però, per la Selecao, ‘salutata’ dal pubblico dell’Estadio Minerao da una bordata di fischi.
ANALISI – Partita mai in discussione e sempre nelle mani della Germania. La Selecao ha pagato le scelte folli – ed è un complimento – di Scolari: ai di là dell’assenza di Neymar – assolutamente pesante -, Felipao non si è minimamente preoccupato di garantire una necessaria copertura alla difesa, guidata dal duo tutt’altro che sicuro David Luiz – Dante. Inspiegabile la scelta di inserire Bernard escludendo Paulinho, costruendo una mediana a tre. Difficile trovare aggettivi per descrivere la forza della Germania, una squadra incredibilmente completa: insuperabile dietro e immensamente ricca di qualità in avanti. Quella di Belo Horizonte è stata una lezione di calcio a livello Mondiale, per il Brasile, invece, è la sconfitta più grande di sempre. La Germania stravince e vola in finale: e adesso, a tremare, sarà una tra Argentina e Olanda…
PAGELLE
BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar 6; Maicon 4, David Luiz 3, Dante 4, Marcelo 5; Fernandinho 3 (dal 1’ st Paulinho 5.5), Luiz Gustavo 4; Hulk 4 (dal 1’ st Ramires 5), Oscar 6, Bernard 5; Fred 4 (dal 25′ st Willian SV). Commissario Tecnico: Scolari 2.
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer 8; Lahm 9, Hummels 7.5 (dal 1’ st Mertesacker 6.5), Boateng 6.5, Höwedes 6.5; Schweinsteiger 7, Khedira 8 (dal 31′ st Draxler SV); Müller 9, Kroos 8.5, Özil 6; Klose 7.5 (dal 13’ st Schurrle 7.5). Commissario Tecnico: Löw 10.
TABELLINO
BRASILE – GERMANIA 1-7
Müller (GER) all’11’ pt, Klose (GER) al 23’ pt, Kroos (GER) al 24’ pt e 26’ pt, Khedira (GER) al 29’ pt, Schurrle (GER) al 24’ st e al 34’ st, Oscar (BRA) al 45′ st
Estadio Mineirao Belo Horizonte
BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, David Luiz, Dante, Marcelo; Fernandinho (dal 1’ st Paulinho), Luiz Gustavo; Bernard, Oscar, Hulk (dal 1’ st Ramires); Fred (dal 25′ st Willian). Commissario Tecnico: Scolari.
A disposizione: Jefferson, Victor, Dani Alves, Henrique, Hernanes, Jo, Maxwell.
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Hummels (dal 1’ st Mertesacker), Boateng, Höwedes; Schweinsteiger, Khedira (dal 31′ st Draxler); Müller, Kroos, Özil; Klose (dal 13’ st Schurrle). Commissario Tecnico: Löw.
A disposizione: Zieler, Weidenfeller, Durm, Ginter, Götze, Grosskreutz, Kramer, Podolski.
Ammoniti: Dante (BRA) per gioco scorretto al 23′ st
Arbitro: Marco Rodriguez (MEX). Assistenti: Marvin Torrentera (MEX) e Marcos Quintero (MEX). Quarto uomo: Mark Geiger (USA).