2015
Buffon: «Credo nelle sfide impossibili»
Il capitano della Juventus crede nel successo in Champions League
Dopo l’avventura con la Nazionale nel 2006 Gianluigi Buffon è tornato a Berlino. La speranza è che l’epilogo sia lo stesso per la Juventus, cioè vincere, anche se si tratta di una finale differente. Ne ha parlato Gianluigi Buffon ai microfoni di SkySport24: «E’ sempre piacevole, una bella sensazione, tornare all’Olympiastadion, anche perché sono proprio nove anni che non ci tornavo. Ed è bello come la vita disegni queste parabole, questi percorsi particolari, che ti fanno tornare ad un luogo a te caro, dove c’è stata la partita più importante della tua carriera e dove puoi giocarne un’altra. La finale dei Mondiali viene percepita diversamente, perché le sensazioni sono attutite, essendoti trasferito dall’Italia da un mese. Ma di più grande c’è il fatto che tutti si sentono rappresentati da te. Nella finale di Champions hai tutto il pre-partita per assaporare con i tifosi le emozioni e sentire le responsabilità, ma anche la grande gioia e fierezza», ha dichiarato il portiere bianconero alla vigilia della sfida contro il Barcellona.
SOGNI E SFIDE – Buffon crede nella vittoria: «Io credo nei sogni e nelle sfide impossibili. La vita è stata clemente con me, ma mi ha anche bacchettato e fatto soffrire, come è giusto che sia. Se uno sa cogliere certi segnali, annusare certe percezioni, trova la logica in tutto. Dovevamo passare per forza da Dortmund e arrivare qui a Berlino».