2015
Cagliari, Giulini a Sky: «Errori? Non riprenderei Zeman»
Il presidente del Cagliari: «Dal suo ritorno è girata la nostra stagione»
Il Cagliari vince contro l‘Udinese, ma il presidente Giulini è davvero contrariato ai microfoni di Sky Sport nel dopo partita. Giulini parla inizialmente della contestazione: «E’ normale, siamo retrocessi, non ci potevamo aspettare applausi per tutta la partita. Grandissima delusione, fortissimo rammarico, ma adesso faremo di tutto per ricostruire una squadra che possa salire immediatamente. Abbiamo una base per ripartire. Dalla sconfitta dobbiamo cercare di venirne fuori al meglio per affrontare il lunghissimo campionato di Serie B».
CONTI – Giulini parla anche di Conti e del suo addio: «Credo che bandiere come Daniele nel calcio ce ne siano pochissime, e ce ne sono sempre meno. Questa società ha avuto una grandissima fortuna nell’avere Daniele come capitano, voglio ringraziarlo, anche a nome del mio predecessore, nonostante le voci delle ultime settimane. Oggi c’erano due ragazzi in campo, Murru e Barella, che mi auguro prendano esempio da Conti, loro dovranno essere le prossime bandiere di questo Cagliari».
ALLENATORE – Sul tecnico: «Non mi sembra il momento di parlarne. Festa ha chiuso la stagione benissimo, gli abbiamo chiesto di chiudere la stagione con orgoglio e ci siamo riusciti. La prossima settimana Capozucca e la società faranno delle valutazioni. Dobbiamo cercare di fare la scelta giusta per risalire subito e Festa è una delle possibilià, in queste partite lo ha dimostrato. E se non sarà festa gli farò un in bocca al lupo. Scelte che non rifarei? Voglio essere molto franco: non credo che riavvallerei il suggerimento che mi è stato dato di provare a ripartire con Zeman. Quello è stato il momento in cui è girata definitavamente la nostra stagione. Zola? La più grande delusione di questa annata, ero convinto di salvarmi con lui e mi spiace tantissimo che non sia andata così. Dopo il gol di Pinilla a Bergamo non ci siamo più ripresi, quello è il più grande rammarico: non essere riuscito a portare a termine la salvezza con Zola».