Cagliari, prima gioia ad Is Arenas

Al terzo tentativo il Cagliari riesce finalmente ad ottenere i primi tre punti del proprio campionato nel nuovo stadio di Is Arenas. Una vittoria sofferta e meritata allo stesso tempo, quella colta dai ragazzi di Ivo Pulga e Diego Lopez, alla seconda vittoria in altrettante partite da quando hanno messo piede sulla panchina rossoblù. Nel corso dell’incontro si è vista una squadra capace di fare poter fare male quando le occasioni lo permettevano quanto abile e attenta in difesa per sventare le non poche insidie costruite da Diamanti e compagni.

La difesa costruita con Pisano, Avelar e Astori e Ariaudo (confermato al posto di Rossettini dopo la bella prova di Torino), ha dimostrato solidità e compattezza, permettendo al portiere Agazzi di passare un pomeriggio tutto sommato tranquillo, se si esclude il tentativo del nazionale azzurro nella ripresa alzato sopra la traversa dall’estremo difensore isolano. I due laterali hanno dimostrato una buona resa sia fase difensiva che offensiva, mentre i centrali hanno svolto al meglio il proprio lavoro. Soprattutto Astori, ormai lasciatosi alle spalle il periodo nero vissuto ad inizio campionato, nel quale era finito addirittura in panchina.

Buona prova anche dei centrocampisti, con Ekdal e Dessena che hanno sostenuto la manovra di capitan Conti, senza disdegnare qualche penetrazione nelle zone più avanzate del campo. Infatti è stato proprio lo svedese, ex di turno del match, a propiziare l’azione che aportato alla rete di Nainggolan, trequartista per l’occasione considerata l’assenza di Cossu, che ha deciso l’incontro a favore dei sardi.

Attaccanti in penombra, ma la squadra ormai non è più Pinilla – dipendente. Lo scorso anno quando mancava il bomber cileno la sconfitta era quasi d’obbligo, ora si vince anche senza di lui. Tuttavia il suo apporto tornerà fondamentale come lo è quasi sempre stato, nonostante la flessione subita ad inzio stagione come i compagni di reparto, dalla prossima partita ovvero la trasferta sul campo della Sampdoria.

I rossoblù sono ora sulle ali dell’entusiasmo e si prepraranno col morale alle stelle per il match di Marassi contro i blucerchiati, reduci da tre sconfitte consecutive e quindi pronti a far di tutto per frenare la corsa degli isolani per riprendere la propria.