Cagliari Sassuolo, parla Matri: «È la mia sfida del cuore. Caputo mi assomiglia» - Calcio News 24
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Cagliari Sassuolo, parla Matri: «È la mia sfida del cuore. Caputo mi assomiglia»

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Matri Brescia

Alessandro Matri ha parlato a La Gazzetta dello Sport per presentare Cagliari-Sassuolo: sfida tra due sue ex squadre

Alessandro Matri ha parlato a La Gazzetta dello Sport presentando Cagliari-Sassuolo, una sfida che per l’ex attaccante suscita dolci ricordi. Le sue parole.

CAGLIARI SASSUOLO – «A Cagliari sono nato, a Sassuolo sono morto…. Scherzo. Cagliari è stata una tappa fondamentale. Ci ho lasciato il cuore, ho cominciato a giocare con continuità in serie A e da lì sono arrivato alla Juve. Sassuolo è un altro capitolo speciale. Io, Federica (Nargi, la sua compagna) e Beatrice (la prima figlia, quasi 4 anni, poi 16 mesi fa è arrivata Sofia) vivevamo a Modena. Siamo stati troppo bene. Sono andato via con le lacrime agli occhi. Questa di oggi è una sfida del cuore».

SASSUOLO«Se mi sorprende che sta volando? No, assolutamente. L’allenatore De Zerbi ha lavorato due anni per arrivare a questo livello. E ora la squadra gioca a memoria. Bello. Perché la società lo merita. E’ seria, ambiziosa, ti fa vivere benissimo. Ha costruito un gran centro sportivo e ieri ha festeggiato i 100 anni. Se va via un giocatore sanno già che c’è il sostituto adatto. E senza patron Squinzi stanno proseguendo bene l’opera».

CAPUTO – «Ciccio è molto forte. Ed è adatto al gioco di De Zerbi. Aveva già fatto 16 gol nello scorso campionato dimostrando ampiamente di valere la serie A. Sa muoversi, attacca la profondità. E’ bravo a giocare sulla linea dei difensori. E con Locatelli che governa il centrocampo ha creato l’asse importante».

BOGA – «Ha fatto un po’ di fatica all’inizio, poi ha capito la serie A e ora è un gran calciatore. Ha qualità più uniche che rare, crea superiorità e porta la palla dentro l’area avversaria».

JOAO PEDRO – «Ha grande tecnica, colpi e qualità. Ha fatto una stagione incredibile. Oggi sarà una bella sfida con Caputo. Simeone è un buon centravanti, ha sostituito degnamente Pavoletti, è arrivato in doppia cifra».

CAGLIARI – «E’ un club che ha investito e ha fatto una gran bella squadra. E’ partito forte. Ora patisce anche gli infortuni. E l’assenza di Nainggolan fino alla fine del campionato peserà parecchio. E’ un giocatore che dà anche grande carica a tutti».

SOMIGLIANZE – «Chi mi somiglia di più? Direi Caputo perché è bravo nella profondità e colpisce in area di rigore».

CONTE«Se arriva secondo è un’annata che diventa molto positiva. Consideriamo che la Juve parte sempre in pole position. Gli infortuni di Barella e Sensi lo hanno penalizzato e ha vinto la scommessa Lukaku che ha fatto molto bene».

ALLEGRI – «E’ quello che mi ha lanciato e fatto esprimere al meglio. Poi al Milan è stata colpa mia».