Calciomercato, le pagelle: Palermo

Tutte le operazioni, sia in entrata che in uscita, dei rosanero: voto al mercato 5,5

Due vittorie su due gare, in questa nuova stagione il biglietto da visita del Palermo è di tutto rispetto. Iachini, dopo il lavoro degli anni passati, continua a portare risultati. Nonostante tutto, nonostante il calciomercato. Sessione estiva che si è conclusa da due giorni ma che ha lasciato la piazza rosanero con l’amaro in bocca: Paulo Dybala, talento assoluto e vero trascinatore durante la scorsa stagione, non è stato sostituito a dovere nonostante l’importanza del giocatore stesso nello scacchiere tattico del tecnico. E chi, dopo la partenza di Belotti passato invece al Torino, si aspettava un doppio colpo per l’attacco, si è dovuto accontentare del solo arrivo di Gilardino. La punta darà sicuramente esperienza e affidabilità al reparto avanzato, ma numericamente si poteva fare qualcosa di più. Di seguito riassumiamo tutte le operazioni, prima in entrata e poi in uscita, del Palermo. ACQUISTI: Colombi, Goldaniga, El Kaoutari, Struna (fine prestito), Rispoli e Morganella (già in rosa lo scorso anno), Brugman, Hiljemark, Trajkovski, Cassini, Djurdjevic, Gilardino. CESSIONI: Viviano, Ujkani, Fulignati, Bamba, Terzi, Velazquez, Emerson, Milanovic, Malele, Viola, Troianiello, N’Goyi, Joao Silva, Della Rocca, Varela, Barreto, Di Gennaro, Benali, Dybala, Belotti, Makienok. 

MIGLIOR COLPO – Se El Koutari è arrivato per completare il reparto difensivo, il vero colpo di Zamparini in questa finestra di calciomercato si chiama Gilardino. Il Palermo è riuscito a strapparlo alla concorrenza di Inter, Lazio e Napoli, tre big che avevano messo gli occhi sull’attaccante negli ultimi giorni di calciomercato. Il presidente dei rosanero però è stato sempre convinto dell’affare, annunciando a più riprese un’ufficialità arrivata però soltanto nelle ultime ore. Un rinfozo d’esperienza che non ha bisogno di presentazioni, l’ex punta della Fiorentina avrà voglia di riscatto dopo le ultime stagioni, prima ai cinesi del Guangzhou e poi in prestito alla viola, poco convincenti sotto il piano della continuità. Sarà lui a guidare l’attacco dei siciliani, con uno come Vazquez alle sue spalle che sa come mandare in porta i compagni di squadra. E il Gila non aspetta altro. 

PUNTI DEBOLI – Però non è tutt’oro quel che luccica. Il Palermo, nonostante l’arrivo di un campione del mondo come Gilardino, da questa sessione estiva di calciomercato ne esce comunque indebolito. Le partenze di Dybala e Belotti, due giovani di grandi speranze che avrebbero potuto dare tantissimo alla squadra rosanero come già dimostrato, non sono stati rimpiazzati a dovere nonostante i tanti proclami. Se al fianco dell’ariete fosse stato preso un altro attaccante in grado di saltare l’uomo e fargli da spalla perfetta, ora staremo parlando di tutt’altro. Il nome seguito per tanto tempo è stato quello di Jonathan Calleri, attaccante del Boca Juniors rimasto poi in Argentina per affiancare Carlos Tevez: la punta classe 1993 è sfumata quando il trasferimento sembrava ormai cosa fatta. Ora il compito di mettere una pezza a queste lacune sarà ora di Iachini: il giovane Cassini sarà lanciato subito nella mischia?

VOTO FINALE 5,5 – Il giudizio sul calciomercato del Palermo resta leggermente insufficiente, voto 5,5. Bastava un piccolissimo sforzo, sfruttando anche il budget proveniente dalle cessioni, per regalare a Iachini un organico completo e all’altezza delle aspettativa. Ok i colpi El Kaoutari e Gilardino, per il futuro Cassini potrebbe dire la sua, perfetta la presa di posizione sugli assalti per Lazaar e Vazquez che alla fine sono rimasti in rosanero. La partenza di Dybala, però, potrebbe pesare in maniera consistente nel corso della stagione.