Rebus Ballardini-Gilardino, idea Mastour

Foschi spinge Oddo in Sicilia, possibile intreccio col Milan per Vazquez

Il Palermo non trova pace: dopo aver conquistato una sofferta salvezza, la squadra rischia un altro cambio d’allenatore. I continui tentennamenti del tecnico avrebbero indispettito il presidente Maurizio Zamparini: pare che Ballardini, forte dell’obiettivo raggiunto, si aspetti un aumento di contratto rispetto agli attuali 800 mila euro. E la questione si intreccia con la ricerca del nuovo direttore sportivo, perché Rino Foschi vorrebbe portare Massimo Oddo in Sicilia. L’alternativa è Rolando Maran, il sogno resta Giampiero Ventura, realizzabile solo se rompesse con la Nazionale.

GLI INTRECCI – Nel frattempo la società siciliana cerca rinforzi: la Fiorentina è piombata su Franco Vazquez, ma difficilmente verserà 20-30 milioni di euro nelle casse del Palermo. Serve comunque un’alternativa, perché il trequartista è destinato ad andare via. Due le idee: Hachim Mastour e Walil El-Karti. Più conosciuto il primo per i suoi trascorsi nel Milan, che lo riporterà in Italia dopo l’esperienza deludente al Malaga. Non è da escludere un intreccio tra Vazquez e Mastour.

IL BOMBER – Va definito poi il ruolo di Alberto Gilardino, diventato un punto di riferimento per i compagni. Nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport ha ripercorso le tappe della stagione: dall’accoglienza trionfale alle difficoltà fino alla festa finale per l’impresa raggiunta all’ultima giornata. Ora la piazza lo candida come nuovo capitano, una novità per uno che è sempre stato un leader silenzioso. Non fornisce risposte, però, Gilardino, che ha parlato del suo futuro: «Spero di essere considerato un giocatore importante del Palermo del futuro. Sinceramente non mi sento pronto per fare solo da chioccia ad attaccanti più giovani. Se la società non la pensa così, mi dovrà dire cosa ritiene di voler fare», ha dichiarato l’attaccante, che ha affidato al suo agente i discorsi con Zamparini. Non si sbilancia, invece, sul futuro di Ballardini, mentre evidenzia l’importanza di Di Marzio, che ha definito un collante straordinario tra la squadra e la società. L’unico rammarico resta il mancato ritorno in Nazionale.