2014
Calciomercato: Quando Rodriguez poteva essere
Ieri sera l’Uruguay è stato eliminato dalla Colombia, illuminata dal talento di James Rodriguez. Niente di strano fin qui, ma ad incuriosire è un retroscena di mercato: su Rodriguez c’erano Juventus, Inter e Udinese al tempo del Banfield. Alla fine la spuntò il Porto con un’offerta poco superiore ai 7 milioni; nulla a confronto del valore attuale di “El Pibe”: più di 60 milioni di euro. E’ andata così (bene per Porto e Monaco, attuale proprietario del cartellino del giocatore, male per le italiane), ma c’è ampio spazio su cui riflettere. Perché il Calcio italiano si lascia sempre sfuggire questi potenziali talenti? Lo stesso succederà per l’olandese Martins Indi, che dopo il Mondiale passerà al Porto, dopo essere stato accostato a diverse squadre italiane, e probabilmente la medesima situazione accadrà per il connazionale Stefan de Vrij, che dopo essere stato ad un passo dalla Lazio, sembra ora destinato a finire nelle file dello United. E’ lunga, insomma, la lista dei giovani talenti, su cui il Calcio italiano non ha e non ha avuto il coraggio di scommettere. Allora, sotto questa chiave, possiamo analizzare il fallimento del Calcio italiano nel Mondiale brasiliano come l’incapacità dei Club di individuare potenziali talenti e di scommettere su di loro. Non è assolutamente vero che i vivai in Italia non sfornano potenziali talenti, ma è assolutamente certo che non si ha la volontà di puntare su di loro. Troppo facile acquistare talenti affermati (e spesso in declino) all’estero, anziché puntare sul Made in Italy. Alla fine il risultato è evidente: si può vincere in Italia, ma all’Estero sono più forti e più pronti alle competizioni che contano. Ma ieri in campo con la Colombia c’era anche Juan Guillermo Cuadrado, che il Calcio italiano lo conosce molto bene. La Fiorentina è, però, pronta a rinunciare alla sua stella per un’offerta superiore ai 50 milioni. Statene certi, alla faccia del fair-play finanziario, qualcuno si farà avanti, nonostante la volontà dei Della Valle di tenere il giocatore. Che te ne fai d’altronde di un calciatore scontento? Lo sa bene l’Atletico che dovrà rinunciare a Filipe Luis, di cui da qualche giorno i Colchoneros non hanno più notizie. Il giocatore vuole solo il Chelsea e non si potrà far a meno che cederlo insieme al compagno Diego Costa, per il quale martedì potrebbe arrivare l’ufficialità. In casa Juventus, nel frattempo, la ricerca dell’attaccante sembra passata in secondo piano. Marotta sta studiando un colpo in difesa, dove Barzagli non offre più, suo malgrado, grandi garanzie a livello fisico e il resto della difesa ha mostrato molti limiti sul palcoscenico internazionale. I nomi caldi sono l’argentino Rojo e il serbo Nastasic, che il City potrebbe cedere in prestito. Capitolo attaccanti: giorni fa Raiola, procuratore di Balotelli, avrebbe offerto a costo zero il suo assistito al club torinese; ma Marotta e Conte avrebbero respinto la proposta al mittente, la priorità si chiama Morata. Invece, la pista che porta a Pato sembra leggermente essersi scemata: alla Juventus non servono scommesse, ma soluzioni per affermarsi su palcoscenici maggiori. Il Barcellona, invece, avrebbe offerto Alexis Sanchez, corteggiato dagli Juventini, al Liverpool, come contropartita per arrivare a Suarez. Il comportamento errato dell’uruguagio contro l’Italia non sembra intimidire il club catalano che vorrebbe assicurarsi il giocatore per la prossima stagione. In uscita, la Juve avrebbe ricevuto un’offerta dall’Arsenal per Vidal superiore ai 50 milioni, mentre per Pogba il Chelsea potrebbe arrivare ad offrire ben 75 milioni. In ogni caso, non partiranno entrambi. L’Inter, invece, potrebbe presto chiudere il colpo M’Vila dal Rubin Kazan e sta monitorando la situazione di Alessio Cerci; Cairo chiede 20 milioni, ma i nerazzurri vorrebbero chiudere a 12. Intanto l’Atletico avrebbe chiesto informazioni al club nerazzurro per Handanovic ed Icardi, chiamati a sostituire Courtois, ritornato per fine prestito al Chelsea e Diego Costa. Difficilmente l’Inter li lascerà partire, anche se è forte l’interesse per Mario Suarez dei Colchoneros, che potrebbe essere inserito in un’eventuale trattativa. Il Milan invece sta trattando con i russi del Rubin Kazan la cessione di Birsa; i rossoneri chiedono Eremenko come contropartita tecnica, ma il Rubin Kazan vuole un conguaglio economico, che i rossoneri non sembrano intenzionati a corrispondere. Kaka, intanto, è vicinissimo al San Paolo e i rossoneri stanno monitorando il doriano Obiang. La Samp chiede 10 milioni cash più il prestito di alcuni giocatori, ma il Milan vorrebbe chiudere a qualche milione in meno. Rimane, invece, in stand-by la pista Iturbe. La Stampa spagnola è certa: Adriano del Barcellona militerà, nella prossima stagione, nelle file della Roma. Lo stesso procuratore del giocatore apre alla cessione. Nel frattempo Sabatini sta provando il colpo Ferreira – Carrasco, un classe 93’ belga che milita nel Monaco, di cui tutti parlano assai bene. Ma non finisce qui, si monitorano il croato Strinic del Dnipro e il classe 97’ Nikola Vlasic dello Spalato. Occhio alla possibile cessione di Benatia, su cui è forte il pressing del Bayern e che non sarà venduto per meno di 40 milioni. In caso di cessione del difensore centrale, si apriranno nuovi scenari di mercato, con la Roma che cercherà un sostituto all’altezza di Benatia.