2015
Roma, Zanzi: «Anche qui vedo top players»
Il CEO giallorosso fiducioso sul nuovo stadio e sul futuro
Dal calciomercato in poi… Il CEO (o amministratore delegato) della Roma Italo Zanzi, intervistato in questi giorni, ha parlato di tutto e di più. I giallorossi, alla vigilia di una nuova stagione, puntano a migliorarsi ulteriormente dal punto di vista sportivo (obiettivo di per sè non semplice) e dal punto di vista manageriale. Come confessato da Zanzi, il miglioramento dei giallorossi come società passa anche per quello del calcio italiano e viceversa: l’aumento dell’indotto, la costruzione del nuovo stadio e la possibilità di attirare giocatori importanti sono i prossimi passi della Roma da qui alle prossime stagioni. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi.
PROGETTO ROMA – Così Zanzi al Corriere dello Sport in edicola oggi: «Questo non è un progetto americano, ma un piano strategico di calcio e business insieme. Noi vogliamo prendere sempre le migliori idee e i migliori manager. Ovviamente abbiamo una proprietà americana e gli Stati Uniti hanno una buona tradizione nello sport, ma siamo molto contenti di dove siamo arrivati con il nostro progetto». Scelte condivise con il presidente, James Pallotta, spiega Zanzi, molto presente anche dagli USA nelle vicende del club. Parlando del calcio italiano, invece… «Ci sono cose positive, una Lega che ha fatto accordi per i diritti televisivi che sono al secondo posto al mondo. Una squadra è arrivata in finale di Champions, altre hanno fatto bene in Europa League. Ci sono tutti i presupposti per crescere. Top Players? Anche in Italia ce ne sono. E c’è una grande tradizione». Ottimismo invece, nonostante qualche criticità, per la costruzione del nuovo impianto: si guarda avanti insomma, senza alcuna paura del futuro.