2013
Calcioscommesse, Lazio: FIGC nega teste a Mauri
Ritenuta irrilevante la presenza del team manager Manzini, teste della difesa del giocatore
CALCIOSCOMMESSE LAZIO MAURI – Inizia molto male per il capitano della Lazio Stefano Mauri il processo sportivo relativo al secondo filone delle indagini per calcioscommesse. Il giudice stamane ha infatti negato alla difesa del giocatore biancoceleste la possibilità di avere un teste, il suo team manager Manzini.
IRRILEVANTE – La Commissione Disciplinare della FIGC ha così motivato il rifiuto: «La presenza del teste è inammissibile poichè relativa a circostanze notorie o irrilevanti». In poche parole Manzini sarebbe a conoscenza di fatti ritenuti non importanti ai fini del processo o comunque già noti alla Commissione stessa. Mauri, lo ricordiamo, è deferito per Lazio-Genoa (14 maggio 2011) e Lecce-Lazio (22 maggio 2011).