Atteggiamenti poco professionali: il centrocampista cileno nel mirino

In Germania è scoppiato il caso Arturo Vidal: il centrocampista del Bayern Monaco è stato oggetto di pesanti voci e accuse. Alcuni quotidiani e tabloid tedeschi, come Bild e Kicker, lo hanno, infatti, preso di mira: tutto è cominciato alcuni giorni fa, quando il calciatore cileno è stato accusato di essere una “talpa”, di fornire cioè informazioni in merito ai rapporti tesi tra Pep Guardiola e alcuni giocatori del club bavarese.

LE REAZIONI – Sono partiti così duri attacchi all’indirizzo della spia. Ha cominciato Arjen Robben: «Chi si comporta in un certo modo deve vergognarsi, non può guardarsi allo specchio». Poi è stato il turno di Philipp Lahm: «Sono situazioni che esistono da quando ho cominciato a giocare, ma non è giusto… E’ davvero un peccato perché tutti abbiamo lo stesso obiettivo: giocare a calcio con successo e conquistare tanti titoli. Certi atteggiamenti di sicuro non aiutano». Thomas Mueller, invece, ha usato il sarcasmo: «Una talpa prima o poi si trova, anche io ne ho un paio nel mio giardino…».

LA TELEFONATA – Ma la stampa tedesca accusa Vidal anche di atteggiamenti poco professionali: notti nei locali, mancanze di rispetto verso i compagni, come l’episodio della sua busta paga da 8 milioni di euro lasciata negli spogliatoi. E pare che la dirigenza del Bayern Monaco abbia chiamato tempo fa quella della Juventus per chiedere consigli sulla gestione di Vidal.