Carli: «Sarri, la porta è aperta» - Calcio News 24
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2015

Carli: «Sarri, la porta è aperta»

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sarri empoli gennaio 2015 ifa

Il d.s. dell’Empoli ha parlato del progetto e della panchina

In vetrina finiscono il presidente Fabrizio Corsi e l’allenatore Maurizio Sarri, ma il successo dell’Empoli è merito anche del direttore sportivo Marcello Carli, che ha contribuito alla costruzione della squadra. Una stagione esaltante quella disputata dal club toscano, che dovrà provare a ripetersi nella prossima: «L’Empoli si è sempre salvato al primo anno di A, ma solo una volta nel secondo. Non possiamo permetterci di trattenere tutti i giocatori. L’unica strada da percorrere è quella dell’entusiasmo: basta averne l’1% in meno di Carpi e Frosinone e siamo retrocessi. Quest’anno ci siamo salvati perché sotto questo aspetto tutti sono stati eccezionali, anche chi ha giocato meno», ha dichiarato a Tuttosport il dirigente, che spera nell’esplosione di Levan Mchedlidze.

LA PANCHINA – Non è ancora chiaro, però, se sarà Maurizio Sarri a guidare l’Empoli nella prossima stagione: «In questi giorni ci ho parlato tanto. Vive un momento particolare perché arriviamo da tre anni eccezionali: ora siamo tutti stanchi e abbiamo convenuto di staccare per due giorni. Poi ci dirà cosa vuol fare: per lui la porta è sempre aperta. Ma se avrà un’offerta che ritiene irrinunciabile, farà bene ad andare. Noi ripartiremo», ha spiegato Carli, che poi ha sottolineato il lavoro degli osservatori e del presidente per il mercato e il settore giovanile.

TALENTI E FUTURO – Infine, Carli ha parlato di Rugani, atteso dalla Juventus, e del suo futuro: «Rugani è un fuoriclasse nella testa: mentalmente il più forte che io abbia mai visto. Sono sicuro che giocherà nella Juve, non so quanto lo farà il prossimo anno: questo dipende dalle decisioni della società bianconera. Futuro? Io non ho ricevuto offerte. Se in futuro ne arriverà una importante vedremo, ma sono felice così: a Empoli controllo anche il taglio dell’erba, posso prendere decisioni e poi sono a casa».