2015
Caso Catania, spunta anche la partita con il Bologna | GdS
Quella di ieri è stata una giornata importante: le ultime
Giornata intensa quella di ieri sul fronte calcioscommesse-Catania. Le due inchieste, quella penale e sportiva, si sono ‘saldate fisicamente’ nella stretta di mano tra il pm Alessandro Sorrentino e Stefano Palazzi. Sono emerse delle novità dalle confessioni di Pulvirenti in sede sportiva. E’ spuntata fuori infatti anche la partita con il Bologna: a Marcolin fu chiesto di non far giocare Schiavi e Sciaudone, entrambi sotto la procura di Romualdo Corvino, figlio di Pantaleo, ds del Bologna, per questa ragione i due sono ritenuti «avvicinabili».
SPERANZA LEGA PRO – Non è escluso il coinvolgimento di altri giocatori così come l’inchiesta potrebbe essere spezzata in due tronconi: da una parte i tarocchi delle partite, dall’altra le scommesse. Intanto il Catania spera di poter disputare il prossimo campionato di Lega Pro. Il 10 agosto ci dovrebbe essere il processo sportivo a Pulvirenti a al Catania. Sono 6 le gare contestate: quelle con Avellino, Varese, Trapani, Latina, Ternana e Livorno. Pulvirenti punta al patteggiamento, ipotesi che potrebbe trovare l’apertura di Palazzi: potrebbe esserci la retrocessione in Lega Pro e la penalizzazione del Catania, più la squalifica di diversi anni per l’ormai ex presidente Pulvirenti.