2014
Deportivo, furia su Pirlo: «Prima di parlare ritrovi l’umiltà persa»
Gli spagnoli attaccano il numero 21 bianconero per le velate accuse di doping
CHAMPIONS LEAGUE MILAN PIRLO – Passaggio incriminato. Attraverso la propria biografia, Andrea Pirlo, centrocampista della Juventus, ha raccontato alcuni retroscena della sua carriera. Tra cui la notte – da dimenticare – di La Coruna, dove i rossoneri furono battuti 4-0 e salutarono la Champions League: «Erano più vecchi di noi come età e non erano conosciuti per unire grande velocità alla resistenza, nonostante ciò andavano a mille all’ora. Quando l’arbitro fischiò la fine del primo tempo, rientrarono negli spogliatoi correndo come se fossero tutti Usain Bolt. Sembravano posseduti, galoppavano per quel campo avanti e indietro alla ricerca di un obbiettivo che solo loro potevano vedere, per la prima e unica volta nella mia vita ho pensato di essere in campo con qualcuno che si era preso qualcosa».
RISPOSTE – Gli spagnoli, come riferito da Marca, hanno subito risposto alle accuse, seppur velate. Walter Pandiani sostiene che «Pirlo si è sbagliato, il Depor stava nettamente meglio dei rossoneri». Mentre Sanchez del Amo, attuale vice allenatore all’Olympiacos, ha invitato il centrocampista azzurro a «ritrovare l’umiltà persa prima di parlare».