Diario Mondiale: l’ora dei verdetti

Il Diario Mondiale di Riccardo Trevisani per CN24, pagina sei!

È l’ora dei verdetti dopo 48 partite su 64. Si entra nel vivo: da domani tutti dentro o fuori, ma prima bisogna fare un quadro della situazione.

Miglior squadra: la Colombia, senza ripensamenti. Calcio divertente, idee e allegria. A ruota seguono Francia e le due grandi favorite: Brasile e Argentina. Peggior squadra: il Camerun, per gioco e polemiche interne è stata la peggiore. Almeno l’Honduras ha combattuto. Il Camerun nemmeno quello. Miglior C.t.: ad oggi Pekermann ha reso di più anche per la gestione delle risorse, poi Deschamps e subito dietro Sampaoli e Van Gaal, capaci di veri e propri miracoli. Peggior C.t.: c’è tanta Italia nel mio podio. Prandelli, Capello, Hodgson e Del Bosque. Prandelli per le convocazioni e la gestione degli uomini, Capello per l’incapacità di dare un gioco e cambiare idea. Del Bosque perché doveva solo motivare i suoi e capire i dettagli. Non lo ha fatto. Sorpresa positiva: la Costarica dovrebbe riempire tre gradini del podio. Gli lascio il primo strameritato accompagnandola con la Nigeria e l’Algeria. Sorpresa negativa: le slave a pari merito, Bosnia e Croazia avevano entrambe il potenziale per passare il girone e mi hanno deluso. La Russia è un caso a parte, incredibile non abbia passato il girone. Da tutto questo esce la top-11 che segue: Keylor Navas; Aurier, Marquez, Thiago Silva, Cholevas; Di Maria, Depay, Messi, Neymar, James Ródriguez, Benzema, Müller… Sì, lo so, sono tredici, ma non riesco a privarmi di nessuno degli attaccanti… Chiusura con gol e arbitri. Irmatov e Vera i migliori fischietti. Top gol di Cahill contro l’Olanda, di misura su Shaqiri contro l’Honduras e Messi contro l’Iran…

Ci sentiamo presto, Bom Dia…