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Lazio indifesa: la “lesina” di Lotito si fa sentire

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Difesa Lazio, non ci sono più giocatori a disposizione di Simone Inzaghi: se Claudio Lotito avesse osato un po’ di più nel calciomercato probabilmente ci sarebbero stati meno problemi

La difesa della Lazio è da rifare, dopo la partita con il Napoli sono più le ferite vere e proprio che quelle lasciate dal risultato. Alla fine è stato quattro a uno per i campani, ma i gol subiti contano relativamente: negli ultimi minuti Simone Inzaghi ha giocato praticamente senza difensori. Logico andare in bambola in quel caso, soprattutto senza Stefan de Vrij. Proprio l’olandese è imprescindibile per la Lazio: alla prima partita giocata in casa contro il Napoli nella sua carriera è riuscito a tenere la porta inviolata e a rendere innocuo un diavolo come Dries Mertens. Poi, il fattaccio. Un infortunio muscolare lo ha tolto dal campo e il Napoli ne ha messi quattro alle spalle di Strakosha, tra cui la prodezza di Mertens. A tutto questo vanno uniti gli infortuni di Bastos e di Basta, oltre a quello di Wallace di dieci giorni fa. Claudio Lotito può mangiarsi le mani.

Difesa Lazio: Inzaghi deve inventarsi qualcosa

Proprio Lotito secondo i tifosi è il principale responsabile di questa ecatombe, ma soprattutto del pesante passivo di ieri. Certo, se il presidente avesse usato meno la politica della lesina sul calciomercato, adesso probabilmente staremmo parlando di un risultato diverso. Gli infortuni ci stanno e il Napoli è superiore alla Lazio, ma con qualche giocatore di livello in panchina e qualche difensore in più in rosa, magari la squadra biancoceleste avrebbe salvato la faccia. Invece adesso si trova a fare i conti con un reparto martoriato e con Luiz Felipe unico centrale arruolabile al cento per cento. L’anno scorso ha giocato poco alla Salernitana, quest’anno ha mostrato qualche difficoltà col Vitesse ma è giovane e gli va dato tempo. Il problema vero è che Inzaghi dovrà inventarsi qualcosa per sopperire alla mancanza di giocatori, magari può adattare ancora una volta Radu oppure spostare Murgia nei tre dietro o chissà cos’altro. La sua fortuna è che domenica c’è il Verona, uno dei peggiori attacchi (finora) della Serie A. Però la mancanza di difensori pesa, e la lesina di Lotito non può essere certo un fattore secondario.