Diritti Tv, Mediaset: «Assegnazione regolare»

Tramite un comunicato, l’azienda ha voluto precisare che tutto si è svolto secondo le regole

Questa mattina la Guardia di Finanza ha fatto irruzione nelle sedi di Mediaset, Mediaset Premium, Sky ed Infront per effettuare una perqusizione. L’ipotesi è quella di un accordo segreto tra Mediaset e Sky per l’assegnazione dei diritti tv della Serie A relativi al triennio 2015/2018. Questo il sospetto dell’Antitrust, l’autorità garante della concorrenza, che questa mattina ha inviato le volanti della Guardia di Finanza nelle sedi di Milano e Roma delle aziende già citate. Adesso, dopo il comunicato di Infront, ecco che arrivano anche le parole di Mediaset. 

IL COMUNICATO – «In merito agli accertamenti ordinati dall’Autorità Antitrust sull’assegnazione dei diritti tv Serie A 2015-2018, Mediaset – si legge nel comunicato – ricorda che gli accordi definitivi hanno ricevuto il benestare sia di AgCom sia di Antitrust in conformità con la Legge Melandri. Quanto ai fatti precedenti all’accordo finale cha ha garantito la visione delle partite di Serie A a tutti i telespettatori, Mediaset precisa quanto segue: – nessun “nuovo entrante” ha presentato offerte superiori alla base d’asta di ciascun pacchetto e quindi non è possibile supporre sia stato discriminato». Mediaset poi spiega come la Legge Melandri non preveda l’assegnazione di un pacchetto unico “Serie A + Serie B” ad un unico operatore. Per questo Mediaset «è assolutamente convinta che l’assegnazione dei diritti tv sia perfettamente regolare».