2014
Empoli, Tavano: «Rugani una promessa, Sarri una certezza»
L’attaccante scherza: «Difetti del mister? Fuma troppo»
EMPOLI TAVANO SERIE A – Questa volta è tornato per restare. Francesco Tavano la prossima stagione ripartirà dalla Serie A, ottenuta a suon di gol con il suo Empoli: «Bisogna evitare – ha dichiarato ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ – di snaturare il gruppo. Quello che ha ottenuto la promozione va tenuto e a Empoli mi sembra che la dirigenza si stia orientando in questo senso. L’ossatura deve restare perché un gruppo che ha giocato tanto per arrivare a un traguardo importante poi ritorna con un entusiasmo incredibile. Credo che anche i nuovi arrivati si inseriranno facilmente perché noi aiutiamo i giovani a entrare in sintonia e a lavorare in serenità».
SALI E SCENDI – Per evitare di ripetere quanto fatto con il Livorno – promozione seguita da immediata retrocessione, Tavano ha una ricetta sicura: Massimo Maccarone: «Mi è capitato due volte e adesso che la A la ritrovo a 35 anni non voglio assolutamente scendere. E spero possa tornare da noi anche Maccarone col quale formo la coppia d’attacco. Ma lui è di proprietà della Sampdoria».
MURO – Tra i giovani più interessanti c’è Daniele Rugani, già nel giro della Juventus: «Daniele Rugani (toscano di Lucca, classe ‘94), il nostro giovane centrale difensivo ha qualità e temperamento per fare bene anche in serie A. Ha tutte le potenzialità per diventare un big e penso proprio che lo diventerà. Ha fatto un ottimo campionato di serie B. Se la Juventus punta su di lui per il futuro vuole dire che ha visto giusto».
GARANZIA – E poi c’è Sarri, un maestro più che un allenatore: «L’unico difetto che ha è che fuma troppo. Per il resto è un tecnico di grande livello. Non molla mai. È un martello pneumatico sin dal primo giorno di ritiro. È molto preparato perché è uno studioso, uno che conosce tutti i giocatori e che prepara le partite con meticolosità. E sa lavorare con i giovani».