Esclusiva – Gigi Cagni: «Marchisio? Era destino che arrivasse in Nazionale. Italia, buona la prima» - Calcio News 24
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2014

Esclusiva – Gigi Cagni: «Marchisio? Era destino che arrivasse in Nazionale. Italia, buona la prima»

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Un gol al Mondiale per iniziare subito bene la sua avventura in Brasile. Claudio Marchisio può ritenersi soddisfatto, la sua rete è stata quella che ha aperto le danze in Inghilterra-Italia. Il centrocampista torinese è stato tra i migliori della sfida di sabato sera. Non è da meno la Nazionale che ha dato ottimi segnali, soprattutto positivi, in vista della prossima sfida contro la Costa Rica. A parlare di Marchisio, in esclusiva a CalcioNews24.com, è Gigi Cagni, suo allenatore ai tempi dell’Empoli: «In azzurrò arrivò giovanissimo, ma si vedeva che era già giocatore. Dopo quindici giorni di allenamento pronosticai ai miei collaboratori che sarebbe arrivato in Nazionale».

Un pronostico che si è rivelato, poi, esatto. La gioia è doppia: «Vederlo ai Mondiali fa l’effetto di una cosa naturale, non so come dirlo. Era nel suo destino, un giocatore di qualità lo vedi subito, non serve essere esperti di calcio. Li vede chiunque quelli fuori dalla normalità».

Tra le qualità migliori di Marchisio, il tecnico Cagni sottolinea il tiro dalla distanza: «Lui calcia bene sia di destro che di sinistro, anche questa è una delle sue qualità principali. Claudio è molto intelligente negli inserimenti. È cresciuto molto, adattandosi a diversi ruoli, ma l’unico che secondo me non può fare è l’esterno di centrocampo».

E sul gol del vantaggio azzurro: «La rete è arrivata su uno schema da calcio d’angolo, questo dimostra che la nostra Nazionale non lascia nulla al caso. I giocatori dell’Italia hanno grosse qualità e giusto osare in questo modo».

Buona la prima, invece, per l’Italia: «Si, buona la prima, ma io aspetto sempre a dare dei giudizi. Il torneo è lungo, ci sono diverse pressioni e questa era appena il debutto. La Nazionale ha dimostrato di avere qualità che conoscevo già, ma se dovessi indicare l’unico neo, direi che l’Inghilterra non mi ha fatto una buona impressione. Nel senso che è una squadra molto giovane e pecca di qualità, nonostante sia un grande nome».