Esclusiva – Perinetti: «Sognavo di tornare a Bari ma qualcuno non era d’accordo…»

In questa prima fase di mercato sono i dirgenti a rubare la scena, nella fattispecie i direttori sportivi. Uno rimasto senza squadra, al momento, è Giorgio Perinetti. L’ultimo campionato vinto non ha fatto si che il suo matrimonio con il Palermo surasse anche nella stagione del ritorno in A. Sono arrivati dei sondaggi, noi li abbiamo rivissuti in esclusiva con il diretto interessato.

Direttore, nelle ultime settimane il suo nome è stato accostato a diverse società. Ci sono novità importanti a riguardo?
“Siamo a luglio e trovo improbabile definire nuove occasioni. C’era stato qualche movimento, contatti con diverse società ma nulla che abbia portato a trattative. Ne parleremo nel prossimo anno…”

Con la Sampdoria avete avuto un discorso, anche se un pò datato.
“Guardi io ho avuto contatti con Garrone l’anno scorso e successivemente alla vigilia di un derby ma poi le cose andarono bene”.

Capitolo chiuso quindi?
“Io non ho chiuso niente (ride ndr), c’era stato un contatto che non ha portato i frutti sperati”.

Avete parlato con lo Spezia di recente, prima che la scelta ricadesse su Angelozzi.
“Con lo Spezia c’è stato un contatto solo ma poi non ne sono seguiti altri. Mi avevano chiesto la disponiblità che avevo dato ma non c’è stato seguito”.

Fa specie vedere il direttore sportivo dell’ultima vincitrice della B senza squadra.
“Io ho vinto tre campionati di B, ho fatto il record in A di punti con Siena e Bari. I parametri di interesse sono altri, mi devo adeguare anche io. Non basta vincerere, ma serve altro, mi aggiornerò”.

Dei tanti giocatori l’anno scorso, quali sente come maggiore vittoria?
“Abbiamo vinto il campionato con cinque giornate di anticipo e con la terza squadra più giovane della serie B, valorizzando un settore giovanile che è arivato alla fase finale sia della categoria Allievi che in quella Primavera, arrivando anche alla semifinale del Viareggio”.

Si era anche parlato di una ipotesi per lei molto affascinante, il ritorno al Bari.
“Si è vero, mi risulta che a qualcuno non faceva piacere il mio ritorno ma non mi riferisco a Paparesta. Evidentemente non si può accontentare tutti nella vita. Questa persona ha infranto un sogno, perchè per me era tutto. Volevo tornare anche gratis, praticamente”.

Parole forti, ha lasciato il cuore a Bari.
“Certo, questo però non piaceva a questa persona. Lavoreremo anche per superare le remore di questa persona”.

Intanto a Palermo c’è ancora uno zero nella casella acquisti.
“Ho già avuto modo di dirlo, si attrezzeranno a breve. Il mercato finisce il primo settembre, sono convinto che si attrezzerà per il campionato di A. Si è scelta una filosofia diversa, per cercare di milgiorare quello che già c’è ed è importante”.