2024
Mancini e gli altri: la top five dei giocatori ultrà da derby
L’esultanza di Mancini ha riportato alla mente altri esempi di calciatori che hanno festeggiato in maniera “esagitata” in un Derby
La Gazzetta dello Sport oggi tratta il caso di Gianluca Mancini, della sua esultanza sfrenata con bandiera con topo nel Derby di Roma, rievocando i casi simili in passato. Ecco una carrellata degli episodi che più hanno fatto discutere, accendendo passioni forti.
ZANIOLO – Nel maggio 2022 viene punito con un’ammenda per avere intonato cori contro la Lazio durante i festeggiamenti per la Conference League giallorossa.
DI CANIO – Esultanza sotto la curva Sud a un gol nel derby. Non proprio il modo per farsi amare dai rivali.
MARESCA – Segna il 2-2 nel 2002 nel derby della Mole e fa le corna a imitazione del Toro, una cosa che i granata non hanno ancora mandato giù.
DIMARCO – Coro di scherno con tanto di megafono rivolto ai rossoneri. Del resto, l’interista ha un passato da frequentatore della curva.
AMBROSINI – Nel 2007, per la vittoria della Champions milanista, espone uno stendardo, non si sa se involontariamente, nel senso che non se n’è accorto, dove è scritto che gli interisti lo scudetto devono metterselo in un determinato posto. Risponderà due anni dopo Materazzi, nel 2009, a scudetto interista: «Nel mio c… c’è ancora posto»)