2015
CdS: Parma, timori e dubbi per domani
Il debito sportivo spaventa i compratori: due possibilità
Una situazione grave quella del Parma, che potrebbe giungere ad una soluzione domani, o forse no. Il fallimento dei ducali porta su binari impervi, con un futuro che non è per nulla chiaro. Di certo domani andrà in scena l’ultima asta prevista del tribunale fallimentare per l’acquisto del club (a meno di 6 milioni di euro, cifra quasi ridicola). A fare paura però, come ammesso dallo stesso numero uno dell’Assocalciatori Damiano Tommasi, è come sempre il debito sportivo della societò, drasticamente ridotto dai curatori fallimentari da 75 milioni di euro circa a 32 o poco meno, ma comunque ancora purtroppo molto importante.
IL FUTURO DEL PARMA – L’asta di domani, probabilmente, sarà ancora un nulla di fatto dunque: il debito del Parma allontana i possibili compratori, che per salvare la società dovrebbero spendere quasi 50 milioni di euro (compreso il centro tecnico di Collecchio, senza contare le tasse di iscrizione ai campionati e la campagna acquisti). Come riporta il Corriere dello Sport l’unica speranza resta quella che il giudice accordi nuove aste supplementari, nella speranza che qualcuno si faccia avanti, o che dia inizio a trattative private. Ma con chi?