Fifa, la Giordania celebra Al Hussein

Malgrado non sia stato eletto presidente della Fifa, il principe giordano è stato accolto come un eroe in patria

Il 65^ congresso della Fifa ha deciso: Sepp Blatter sarà il presidente per il prossimo mandato. Malgrado lo scandalo piombato sulla Fifa, Blatter ha sconfitto la concorrenza dell’unico candidato rimasto, il principe giordano Ali Bin Al Hussein, dopo che Figo e van Praat hanno deciso di ritirare la loro candidatura. Blatter ha comunque vinto, e Al Hussein è dovuto tornare in patria, in Giordania, dove è stato accolto da eroe. 

L’ACCOGLIENZA – Al Hussein è stato accolto all’aeroporto internazionale Regina Alia dal fratello Re Abdallah e alcune rappresentanti di varie squadre, presenti insieme a centinaia di sostenitori. Abdallah ha parlato della candidatura di Al Hussein, affermando come questa «riflette un alto senso di responsabilità e impegno per elevare la posizione del Regno nell’arena internazionale dello sport». Tanti i cori dei sostenitori presenti all’aeroporto indirizzati al principe, che ha voluto ringraziare tutti per il loro sostegno. Peccato solo che non abbia trionfato al posto di Blatter.