2015
Fifa, Tavecchio su Blatter: «Non votarlo decisione sofferta»
Il presidente federale afferma: «Non è questa la vittoria, da parte nostra atteggiamento corretto»
Il giorno dopo le dimissioni di Sepp Blatter da presidente della Fifa, eletto da poco al quinto mandato consecutivo, ecco che arrivano le parole dei maggiori esponenti del calcio. Adesso è la volta di Tavecchio: il presidente della Figc ha parlato a margine di un convegno al Museo del calcio di Coverciano, e ha commentato le dimissioni di Blatter. «La vittoria non è quella relativa al non aver votato per la rielezione del presidente Blatter. Da parte della nostra federazione c’è stato un atteggiamento corretto. Sul piano personale mi dispiace molto -afferma Tavecchio-, Blatter è arrivato in Italia ai Mondiali di beach soccer perchè l’ho portato io. Il fatto di non votarlo è una decisione sofferta, ma davanti ad una situazione non chiara, non potevo votare a scatola chiusa».
LE STRANEZZE – Tavecchio ha proseguito: «Il Congresso l’ho visto molto strano, non ci sono state presentazioni reali dei fatti successi. Il giorno prima erano state arrestate delle persone, ed io mi aspettavo che almeno una comunicazione venisse fatta. Per me è stato un crescendo di sfiducia, vedendo che anche durante il secondo giorno non si è parlato di niente. Sembrava di essere in un Congresso avulso dalla realtà, e quindi ho deciso, anche perchè le valutazioni fatte le ho ponderate per tanto tempo, il fatto di votare di concerto con la Uefa -ha detto Tavecchio-. Qatar a rischio? Questo lo deciderà l’esecutivo che si costituirà, e a tal proposito voglio dire che sarebbe anacronistico che chi ha dato le dimissioni per manifesta impossibilità di gestione possa costituire fatti per procurare delle soluzioni che sistemino sia lo statuto che la parte sportiva. Ci vuole un cambiamento già da adesso, sotto l’aspetto delle soluzioni da adottare», ha concluso Tavecchio.