Fiorentina, Aquilani: «Qui sto bene. Mondiali? Ci spero. Juventus e Roma...» - Calcio News 24
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2014

Fiorentina, Aquilani: «Qui sto bene. Mondiali? Ci spero. Juventus e Roma…»

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Il centrocampista viola tra obiettivi personali e non, con un occhio al passato.

ITALIA FIORENTINA AQUILANI – Dopo il rientro dallo stage di Coverciano, Alberto Aquilani ha parlato del suo feeling con il gol, avendo segnato sei reti in campionato ed una in Europa League. Ma il centrocampista della Fiorentina ha parlato anche delle avversarie: «Avrei potuto segnare anche molto di più, ma arrivare nell’area piccola partendo da dietro è sempre complicato. Gioco in una posizione più difensiva, ma mi piace e mi trovo a mio agio. Montella ha avuto il coraggio di far giocare la squadra senza un incontrista puro. Io sto bene qui, Firenze è diventata casa mia. Juventus? La squadra italiana più forte, ha strameritato la vittoria di questo campionato. Garcia? E’ riuscito a far rendere al meglio tutti i giocatori a disposizione. E’ il valore aggiunto della Roma. Conte o Garcia? Sono molto diversi, entrambi molto bravi. Montella? Onestamente non ci avrei scommesso (ride, ndr)», ha dichiarato il centrocampista viola ai microfoni del “Corriere dello Sport”.

LA SFIDA – Aquilani ha spostato poi la sua attenzione verso la prossima sfida di campionato contro la Roma, che rievoca vecchi ricordi per lui: «Rimpianti Roma? E’ stata importante per me, ma sono andato via da tanti anni e ora non ci penso più… Io allenatore? Magari è un’ipotesi che prenderò in considerazione, ma non adesso. Totti? E’ uno dei più grandi calciatori del calcio italiano con cui abbia giocato. Fermarlo non è facile. La Roma, però, non è solo il capitano, è una grande squadra. Gervinho? E’ una sorpresa. Lo seguivo quando giocava all’Arsenal, ma non mi aveva impressionato come quest’anno. Grande merito, come detto, va a Garcia. Io però mi tengo Cuadrado».

MODELLO E TROFEI – Il centrocampista della Fiorentina ha poi descritto Daniele De Rossi come suo punto di riferimento e parlato delle coppe: «De Rossi ha un’intelligenza calcistica fuori dal comune. Legge le situazioni difensive con l’anticipo necessario a prendere in contrattempo l’avversario. Superarlo sarà uno dei problemi che avremo per cercare di battere la Roma. Da lui posso solo imparare. Coppa Italia? Stesse possibilità del Napoli. Higuain o Callejon? Il primo era una certezza, l’altro è stata una rivelazione. Non è facile, Benitez è l’uomo delle finali, sa bene come si preparano. Juventus in finale di Europa League? Non sarà facile, io non tifo Juve».

AZZURRO – Inevitabile il discorso poi sulla Nazionale e la voglia di partire in Brasile: «Mondiale? Ci penso. Ci spero. Farò di tutto per convincere il ct. Si respirava un bel clima a Coverciano, si stava molto bene. Superato da Parolo? Ho un gran rammarico, perché la gara contro l’Armenia giocata a Napoli non sono riuscito a interpretarla nella maniera migliore. Da quel giorno, però, ho lavorato con più attenzione: sto facendo di tutto per far cambiare idea a Prandelli. Spero di riuscirci».

LA RISALITA – Infine, Aquilani ha lanciato un messaggio ai tifosi circa la chance viola di tornare fra le grandi: «Quanto manca? Poco, poco, sono convinto che la strada sia quella giusta e ce la metteremo tutta, perché i Della Valle meritano il massimo. E lo stesso vale per i nostri tifosi».