2011
Fiorentina, Cognini: “Mihajlovic esonerato per il suo bene”
Questa mattina tra le pagine de “La Nazione” troviamo una lunga intervista effettuata da Paolo Chirichigno al presidente esecutivo viola Marco Cognini. Proponiamo qui un breve estratto nel quale Cognini parla prima di Calciopoli e poi dell’esonero di Sinisa Mihajlovic:” Per quanto riguarda Calciopoli, Vittime eravamo e vittime siamo rimasti. Io c’ero all’epoca dei fatti, e non mi rendo conto di come si possa solo ipotizzare la nostra colpevolezza Da questo nasce ancora più rabbia per far valere le nostre ragioni in appello. Siamo estranei noi e tutti i nostri tesserati. Le nostre prove non sono mai state tenute in considerazione. Vuole un esempio? Abbiamo dato incarico a una professoressa della Bocconi, una matematica, che ci ha confermato, attraverso una dettagliata ricerca, come fosse impossibile gestire il risultato di Lecce-Parma, la gara famigerata. Per quanto concerne l’esonero di Mihajlovic è stato un incidente di percorso. Noi di regola gli incarichi li facciamo terminare, nonostante le difficoltà . Quando abbiamo scelto Mihajlovic eravamo consapevoli che si trattava di un tecnico giovane. Io e Corvino confidavamo nel nostro supporto incondizionato. E difatti l’anno scorso dopo una brutta partenza ci siamo risollevati. Il rapporto di lavoro con Mihajlovic ed il suo gruppo è stata una esperienza invidiabile. Sono persone di grande spessore umano e professionale, degne del massimo rispetto e della nostra riconoscenza. Ma a Verona abbiamo capito che non era possibile andare avanti, anche per il bene di Sinisa”.