Fiorentina, Mencucci: "Non vogliamo essere vittime sacrificali. Fiducia a Rossi" - Calcio News 24
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2012

Fiorentina, Mencucci: “Non vogliamo essere vittime sacrificali. Fiducia a Rossi”

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Sandro Mencucci, ad viola, ha parlato a lungo all’uscita dell’assemblea di Lega oggi pomeriggio a Milano. Toccato il tema degli arbitri, la gara contro il Chievo e il rapporto con la tifoseria, ma soprattutto confermata la fiducia a Delio Rossi: “Leggo delle polemiche del Milan per il sacrosanto gol non assegnato a Catania , ma non vorrei che qualcuno si dimenticasse dei due errori che sono stati fatti ieri contro la Fiorentina. Errori in buonafede, ma che certo non ci hanno aiutato. Non vorrei che sabato contro il Milan la Fiorentina fosse una vittima sacrificale. Già  siamo in una situazione difficile e se ci si aggiungono anche gli sbagli degli arbitri…”, commenta l’ ad ai microfoni del Corriere dello Sport. “Contro il Chievo non abbiamo disputato una brutta gara, ma non c’è stato dato almeno un rigore netto. A Parma ci è stato fischiato contro un penalty per una leggera trattenuta, mentre ieri non è stato visto un calcione ai danni di un nostro giocatore in area veronese. Quanto meno non è stato usato lo stesso metro. -prosegue Mencucci ricordando la gara di campionato – Lo dico oggi e non nei prossimi giorni perchè ora c’è tutta una settimana prima di Milan-Fiorentina. Ribadisco che il gol del Milan a Catania era sacrosanto, ma noi non vogliamo ritorsioni per questa situazione. Siamo sempre stati zitti e parlo adesso perchè non vorrei pagare per la nostra signorilità . Contro il Milan ci aspetta un incontro proibitivo perchè loro lottano per lo scudetto. Non credo però che sarà  un appuntamento decisivo per la nostra salvezza perchè sennò mi sentirei male. Mi auguro che decisive siano altre gare….”.

Come abbiamo annunciato ieri, Mencucci e Cognini hanno chiesto un incontro con la tifoseria, che si è già  svolto: “Ho già  parlato con una rappresentanza dei nostri tifosi e abbiamo stretto un patto con loro e con la città . Lo possiamo chiamare un patto per la salvezza. -prosegue sulle colonne del Corriere- Siamo a +5 sulla terzultima, ma il ricordo di quello che è successo alla Sampdoria la passata stagione è ancora vivo e per questo dobbiamo essere uniti. La retrocessione in Serie B è una paura concreta e il fatto di aver perso una partita come quella di ieri, con i due gol segnati dal Chievo favoriti da nostri errori, non ci fa stare tranquilli. Se restiamo tutti insieme però ci possiamo salvare”.

Questione panchina infine: “La nostra società  non è abituata a cambiare allenatori durante la stagione. Rossi è un tecnico competente e siamo convinti della nostra scelta. Anche Mihajlovic è competente e diventerà  un grande. Quando lo abbiamo sostituito è perchè ci siamo accorti che era necessario cambiare. Lo Monaco al posto di Corvino? -conclude Mencucci- Adesso pensiamo solo alla salvezza, che è la cosa più importante. Certi discorsi li faremo in seguito anche perchè tutti i direttori sportivi che vengono accostati alla Fiorentina adesso stanno lavorando per altri club”.