2011
Fiorentina, Mihajlovic: “Contro la Juve importante, Gila…”
Sinisa Mihajlovic e` intervenuto in conferenza stampa per parlare della gara che la sua Fiorentina disputera` contro la Juventus.
Il tecnico serbo ha aperto con una parentesi sulla contestazione nei suoi confronti: “Non ho bisogno di essere difeso da nessuno, mi difendo da solo abbastanza bene. Posso avere un problema solo con qualche deficiente che fa critiche cosi`. I tifosi sono liberi di fare cio` che viene in mente, ma quando si va sul personale divento molto piu` cattivo di quello che sono, pero` va bene, sono cose che si vede succedono. Di solito si dice che quelli buoni, quando diventano cattivi, sono piu` buoni di quelli cattivi, ma io sono ancora peggio. Ci sono sicuramente persone per bene, che contestano giustamente, che non si sentono soddisfatti, e c’e` qualcuno che va sul personale. Spero che, se ha un po’ di cuore, che venga per strada e mi dica queste cose anche per strada. Per quanto riguarda il mio spirito si vede che, anche oggi, e` quello giusto. Io sono sempre sereno ed equilibrato, come ho detto l’altra volta.
Sulla sfida contro la Juventus e quali insidie potra` nascondere: “Sappiamo che domani ci aspetta una partita difficile, pero`, in questo momento e` la partita giusta. Io, come allenatore, devo vedere le prestazioni della mia squadra, e non sono soddisfatto dei risultati ottenuti nelle ultime quattro gare, ma per come abbiamo giocato ed interpretato la gara abbiamo meritato qualcosa in piu`. In questo campionato equilibrato, tutti possono vincere e perdere con tutti. In questo momento siamo molto motivati per affrontare la Juve e domani faremo una grande partita, sperando sempre di vincere, perche` mi piacerebbe di essere la prima squadra a vincere in quello stadio. Poi, magari, ci saranno altre decine di squadre che vinceranno contro la Juve negli anni, ma noi saremo ricordati come la prima. Sappiamo che sara` una partita molto difficile, loro hanno un’arma in piu` con questo stadio. Corrono tanto, si impegnano molto fisicamente. Hanno fatto qualche pareggio di troppo, ma e` una partita aperta”.
Circa l’assenza di Mattia Cassani dall’elenco dei convocati per la gara contro la Juve: “Se Cassani non e` convocato, significa che ancora non sta bene. Speriamo di recuperarlo domenica contro il Genoa. Ha avuto un piccolo fastidio, vediamo”.
Su come ha visto De Silvestri: “De Silvestri giochera`, come e` giusto che sia. Andiamo la` con coraggio e consapevoli di quello che possiamo fare, fiduciosi. Spero che fara` bene come tutto il resto della squadra”.
Sulle condizioni di Alberto Gilardino ed il suo possibile impiego: “Gila ha recuperato. Non ha novanta minuti nelle gambe. Vediamo se metterlo dall’inizio o a gara in corso. C’e` anche la soluzione Jovetic o “El Tanque”. Se per Gila aspettiamo l’ultimo momento? E` motivato, sta abbastanza bene, ma e` un po’ di tempo se sta fuori. Bisogna solo scegliere se farlo partire dall’inizio o nel corso della gara quando gli altri saranno piu` stanchi”.
Sull’assenza di Riccardo Montolivo: “Montolivo ci manchera`, e` un grande giocatore che a noi da` geometrie. Ci sono pero` altri giocatori che lo potrannon sostituire”.
Tornando sull’importanza di fare risultato contro la Juve: “Una vittoria contro la Juve aumenterebbe autostima e fiducia, ricucirebbe con l’ambiente. Siamo sereni, andiamo la`, vogliosi di fare bene. Non dobbiamo perdere fiducia, ma restare uniti e guardare avanti a testa alta. Sicuramente c’e` rammarico. Se avessimo avuto tre punti in piu`, non avremmo rubato niente a nessuno”.
Parlando dell’ipotesi di allenare un giorno una big come la Juventus: “Se allenerei mai la Juve? Questi sono discorsi a cui non rispondo, sono c…… . Ora sono l’allenatore della Fiorentina, spero di rimanere il piu` a lungo possibile. Quando andro` si vedra`, spero sia il piu` tardi possibile”.
Riguardo i punti di forza della Juventus: “Loro sono una squadra che si sacrifica molto e questa e` la loro forza. Davanti hanno tanto potenziale, con Vucinic, Matri e se gioca Del Piero. Hanno fisicita` e saltatori sui calci piazzati. Uno come Pirlo che da` geometrie. Una squadra forte, completa, che pero` ha i suoi punti deboli dove si potra` andare ad agire e giocare”.
Sulla telenovela Del Piero, che a fine anno lascera` la Juventus: “Del Piero e` un simbolo, uno dei piu` grandi giocatori degli ultimi vent’anni. A me, da fuori, come amante del calcio, mi dispiacerebbe che Del Piero non giocasse piu`. Ognuno arriva alla sua eta` ed arriva al limite dove non si puo` fare piu` di quel che puo` fare, ma per Del Piero e` inutile che parli io, lo conoscete meglio di me. Ho avuto il piacere di incontrarlo. Anche a 40 anni, come per Totti, sono giocatori meravigliosi che non dovrebbero smettere mai, come tanti altri in passato”.