Pradè contro Corvino: le primarie viola

Colpi di genio e meteore: sfida aperta tra i due dirigenti

Sono tanti i nodi da sciogliere in casa Fiorentina, innanzitutto tiene banco il dubbio relativo al direttore sportivo: da un lato la possibile conferma di Daniele Pradè, dall’altro il suggestivo ritorno di Pantaleo Corvino, fresco di addio ufficiale al Bologna. La situazione è in divenire, una parte della dirigenza spinge con forza per il ritorno di Corvino mentre un’altra vorrebbe andare avanti con l’ex ds giallorosso. Una scelta importante quella da compiere, valutando anche il diverso profilo dei due candidati con Corvino che, spesso, è stato additato come uomo solo al comando, con scarsa propensione al confronto con altri elementi di riferimento.

COLPI E DELUSIONI – La Repubblica si sofferma sulla storia dei due dirigenti in viola e nel curriculum di Corvino troviamo colpi del calibro di Frey, Toni, Vargas, Mutu e Jovetic: giocatori che hanno fatto la recente storia della Fiorentina. Per quanto riguarda Pradè si sottolineano acquisti fondamentali come Borja Valero, Cuadrado, Gonzalo Rodriguez, Vecino e Alonso. Non sono mancati passi falsi sia da una parte che dall’altra, vere meteore come Vandenborre, Mazuch, Castillo, Silva, Kharja con Corvino o come Sissoko, Larrondo, Iakoveko, Anderson e Brillante con Pradè.