Florence Football Cup al Giardino Torrigiani: insieme per Voa Voa

Le Glorie Viola superano ai rigori lo storico Florence Football Club

Giornata di calcio e di solidarietà a Firenze, nel contesto tutto da scoprire di Giardino Torrigiani. La Florence Football Cup, giunta alla sua quinta edizione, ha visto affrontarsi ieri le Glorie Viola, associazione che comprende ex giocatori della Fiorentina e figli degli stessi, e la formazione del Florence Football Club, squadra che trae radici nella storia del calcio a Firenze e nel contributo decisivo della famiglia Torrigiani in tal senso. Il tutto per uno scopo benefico, ormai legato indissolubilmente agli eventi organizzati da Museo Fiorentina e dallo stesso club viola: promuovere e sostenere il lavoro di Voa Voa Onlus, associazione impegnata nell’aiuto delle famiglie di bimbi colpiti da gravi patologie neurodegenerative. Alla presenza di Guido De Barros e Caterina Ceccuti, fondatori di Voa Voa e genitori della piccola Sofia, si è disputato un incontro dalla forte valenza storico-culturale per la città di Firenze: da un lato esponenti della storia viola come Mario Faccenda, Renato Buso, dall’altro la rappresentativa guidata da Vanni Torrigiani Malaspina e completata da importanti personalità del capoluogo toscano.

UN LEGAME STORICO – Da sottolineare come il Florence Football Club sia ben più di un’associazione sportiva ma rappresenti in sostanza il legame profondo della città di Firenze con gli albori del calcio in Italia: il club, infatti, fu fondato da Pietro Torrigiani (sindaco di Firenze sul finire del diciannovesimo secolo) in collaborazione con aristocratici fiorentini e con un elite di sportivi anglo-americani. Nel 2010, su spinta dell’attuale presidente Vanni Torrigiani, il club è risorto allo scopo di mantenere viva la memoria storica del calcio a Firenze e per richiamare la città ad unirsi in nome di iniziative benefiche. Come cornice ideale il Giardino Torrigiani ha permesso alle due squadre, ed al pubblico presente a bordo campo, di dare vita ad una vera e propria rievocazione di una partita di calcio di fine ‘800, in una delle meraviglie segrete della città di Firenze. La sfida tra Glorie Viola e Florence Football Club si è chiusa col successo degli ex giocatori della Fiorentina, successo arrivato ai calci di rigore dopo la rimonta del Florence Football Club (da 3-0 a 3-3 proprio nel finale).

IL DEBITO DEL CALCIO – A chiudere l’evento, in sede di premiazione, è intervenuta Caterina Ceccuti per presentare il lavoro di Voa Voa Onlus: «Noi siamo riusciti a guardare alla ricerca, una ricerca che permetterà di non vivere più la situazione che abbiamo vissuto noi, e di questo siamo profondamente orgogliosi. Le famiglie in Voa Voa hanno nome e cognome e non sono numeri come purtroppo capita nella realtà ospedaliera: ci aiutiamo e ci sosteniamo a vicenda» ha spiegato la madre della piccola Sofia. Andrea Galluzzo, presidente del Museo Fiorentina, è intervenuto invece per spiegare i principi che muovono il lavoro dell’associazione: «Noi non molliamo, non da sportivi ma da ricercatori in ambito culturale che applicano la scienza storica allo sport. Siamo convinti che lo sport sia debitore verso la società, la società offre molto e il calcio restituisce poco. Noi tentiamo di restituire qualcosa di questo debito» ha concluso Galluzzo.