Formazione Watford 2018-2019: alla scoperta degli Hornets
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Formazione Watford 2018-2019: a punteggio pieno dopo quattro giornate, i calabroni possono pungere ancora. E c’è tanta Italia negli Hornets

La puntura di calabrone sta scuotendo la Premier League. Ma attenzione: è ancora troppo presto per parlare di una nuova favola Leicester. Più facile, tuttavia, parlare di avvio sprint, di inizio scoppiettante, di numeri che fanno decisamente ben sperare. Perché il Watford, pur conscio di un calendario in discesa nella prima parte della stagione (Tottenham escluso, naturalmente), mai avrebbe immaginato di essere a punteggio pieno al termine del primo mini-ciclo di quattro partite. Non lo avrebbe mai immaginato essenzialmente per una ragione: si pensava che Javi Gracia, il nuovo allenatore, avrebbe avuto bisogno di più tempo per mettere insieme tutti i pezzi di una squadra buona, sicuramente competitiva, ma comunque da assemblare dopo una stagione così così.

TANTA ITALIA – Eppure, il semi sconosciuto tecnico di Pamplona, è riuscito ad ottenere il massimo in pochissimo tempo. Merito di un’organizzazione tattica finora eccellente: il 4-4-2 messo in campo nelle prime quattro gare della stagione funziona a meraviglia. Funziona soprattutto la catena di sinistra, tutta “italiana”: il terzino sinistro è Holebas, già autore di un gol e quattro assist nelle prime quattro partite, mentre il fluidificante è Roberto Pereyra, corteggiato dal Toro in estate, ma rimasto a Vicarage Rode per dimostrare tutto il suo valore in Premier League. Ci sta riuscendo, in una nuova posizione. E la famiglia Pozzo, proprietaria di un Watford finora esaltante, gongola.

USATO SICURO – Già, perché rispetto alle ultime estati gli investimenti sul mercato si sono leggermente ridimensionati: sono arrivati Deulofeu e Masina, investimenti onerosi finora confinati in panchina, ma al contempo hanno detto addio Richarlison, ceduto a peso d’oro all’Everton, e pure Amrabat, che ha accettato i petroldollari dell’Al Nasr. Finora, però, è la vecchia guardia ad aver dato grandi risposte: bene Cathcart dietro, ma soprattutto la coppia gol Gray-Deeney, usato sicuro che sta facendo le fortune degli Hornets. Che ora, con il loro pungiglione, ci hanno preso decisamente gusto.


WATFORD (4-4-2): Foster; Janmaat, Kabasele, Cathcart, Holebas; Huges, Capouè, Doucourè, Pereyra; Deeney, Gray. Allenatore: Javi Gracia.