2015
Francia ’98, Russia ’18 e Qatar ’22 nel mirino dell’Fbi
L’inchiesta americana allarga i propri orizzonti
Blatter ha detto addio alla presidenza della FIFA dopo la quinta elezione consecutiva e in attesa di una possibile accusa all’ormai ex numero uno del calcio mondiale, che secondo fonti del New York Times e dell’Abc risulta sicuramente indagato, l’Fbi, starebbe investigando anche sui Mondiali del 2018 in Russia e quelli del 2022 in Qatar. Ma il ministro degli Esteri dello stato arabo, Khaled al-Attiyah, è stato chiaro: «In nessun modo il Qatar potrebbe essere privato del diritto di ospitare la Coppa perché ha meritato di vincere».
LE PROVE – Le prove intanto sembrano inchiodare gli uomini di Blatter. E’ spuntata infatti una lettera che vede coinvolto il capo della federazione del Sudafrica e Jerome Valcke, numero due della Fifa: nella lettera si comunicava il pagamento di 10 milioni di dollari alla Concacaf. L’Fbi non ha fretta di concludere, la procedura è quella riservata alle associazioni a delinquere: si prendono i pesci piccoli e si convincono a collaborare. Chuck Blazer, braccio destro di Warner, è stato il primo a parlare e dalle sue ammissioni emergono tangenti pagate anche per l’assegnazione del Mondiale in Francia del 1998. A riferirlo è “La Gazzetta dello Sport“.