2015
Genoa, giù il Capel: «In campo sono ancora un bambino» | XIX
L’esterno si racconta: «Gasperini perfetto per me»
«Per me non è solo un lavoro. Sono cresciuto in strada ed il mio calcio è ancora quello, fatto di allegria. In campo sono ancora un bambino, solo un bambino maturo. Io gioco come un bambino di 27 anni, con l’anima». Diego Capel, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni de Il Secolo XIX, racconta la sua storia, fatta di tante gioie. Al Genoa, però, l’avvio non è stato dei migliori: «Il cambio di Palermo? Per me allora tutto era nuovo e venivo da una preparazione non buona, era in uscita dallo Sporting. La settimana dopo Palermo ho lavorato al massimo, e così ogni giorno. Sto sempre meglio, mi sto adattando in pieno a ciò che mi chiede il mister».
GASP E DERBY – «Dopo Palermo – prosegue Capel -, Gasperini mi ha detto cosa si aspetta da me, ci siamo capiti. Il suo calcio si identifica con me. Poi mi hanno parlato della storia del club. il posto giusto dove rilanciarmi. Tutti speriamo in un titolo, perchè segna la carriera e la storia di un club, sarebbe bello festeggiarne uno anche con i tifosi del Genoa, il tifo contro il Milan è stato impressionante, quando abbiamo avuto un momento di difficoltà abbiamo sentito il loro sostegno, fondamentale. Derby? Ho avuto la fortuna di giocarli a Siviglia e a Lisbona, mi hanno detto che è speciale. Ora da bambino maturo ho voglia di giocare il derby di Genova».