«Juric, ti sei preso una patata bollente»

Sculli punge, Preziosi punta all’annuncio a breve e vuole un d. s. diverso

Come sarà il Genoa che verrà con Ivan Juric in panchina? Per saperlo, bisognerebbe chiederlo a chi con Juric ci ha già lavorato e di Genoa qualcosa ne capisce. Ad esempio Raffaele Palladino, ex compagno di Juric e quest’anno suo giocatore al Crotone, che proprio ieri ha predetto: «Per fare l’allenatore del Genoa serve grande personalità e Juric ne ha tanta. Per me è pronto per la Serie A, se l’è meritata». Sulla stessa lunghezza d’onda Matteo Paro, altro ex compagno di Juric al Genoa ed ora suo giocatore al Crotone: «Uno che riesce a fare un campionato così, significa che ha doti importante. Se andasse al Genoa sarei contento, so che ci tiene». Attenzione però, perché c’è anche chi la pensa diversamente, come Beppe Sculli, ex genoano e calabrese doc, ora svincolato: «Juric si prende una bella patata bollente, perché è dura arrivare ad un tecnico come Gian Piero Gasperini che ha ottenuto risultati importanti col Genoa». 

GENOA: PREZIOSI SCIOGLIE IL NODO JURIC E D. S. – Il ragionamento di Sculli è semplice e lineare: «Per Ivan sarà dura, lui sa che dovrà subito vincere e convincere, anche se ha la stoffa. Mi dispiace invece per Gasperini, non se lo meritava, da parte della società mi pare ci sia stata poca chiarezza: non so come di possa mandare via uno che ha ottenuto risultati come i suoi: il calcio è bello, ma strano». Ormai il più è fatto: nei prossimi giorni Enrico Preziosi esonererà Gasperini e, tra oggi e domani, incontrerà Juric per definire gli ultimi dettagli dell’accordo. L’obiettivo, sbloccata la grana col Crotone, è quella di annunciare il croato entro fine settimana, al massimo inizio settimana prossima. Via anche il direttore sportivo Sean Sogliano, Preziosi punta ad un d. s. che accetti poco spazio di manovra sul mercato e che, soprattutto, stia più vicino alla squadra. Per Gasperini, riporta Il Secolo XIX, il futuro potrebbe essere invece all’Atalanta.